Cronache

La figlia di Moro scrive al Papa: "Stop alla beatificazione"

Maria Fida Moro ha scritto a papa Francesco affinché il processo di beatificazione subisca uno stop. Quest'ultimo si sarebbe trasformato in una " specie di guerra di bande"

La figlia di Moro scrive al Papa: "Stop alla beatificazione"

La causa di beatificazione di Aldo Moro ha assunto le fattezze di una "specie di guerra tra bande" e per questo andrebbe interrotta.

Questa, in estrema sintesi, è la richiesta che Maria Fida, figlia dello statista democristiano, ha inoltrato al pontefice della Chiesa cattolica. Adesso, quindi, sarà papa Francesco a decidere il da farsi. Le parole della prima figlia di Moro non lasciano spazio a troppe interpretazioni. L'istanza presentata, come si legge pure sull'Huffington Post, è nitida: "Santità, la prego dal profondo del cuore - è possibile leggere all'inizio del testo - di interrompere il processo di beatificazione di mio padre Aldo Moro sempre che non sia invece possibile riportarlo nei binari giuridici delle norme ecclesiastiche"- . Poi, appunto, viene chiamata in causa la già citata "specie di guerra di bande". Cosa sta accadendo in Vaticano? La nomina del postulatore risale all'estate di tre anni fa.

La parte della lettera in cui vengono specificati meglio gli accadimenti, forse, è questa: "Nell’ambito dello stesso processo - scrive Maria Fida - ci sono delle infiltrazioni anomale e ributtanti da parte di persone alle quali non interessa altro che il proprio tornaconto e per questo motivo intendono fare propria e gestire la beatificazione per ambizione di potere. Poi è spuntato un ulteriore postulatore non si sa a quale titolo". C'è spazio pure per rammentare la tragica vicenda di cui è stato vittima l'esponente democristiano. Ma la figlia dichiara di preferire che il padre non divenga un Santo della Chiesa cattolica, nel caso il "prezzo" - come puntualizza - dovesse essere rappresentato da questa "una viscida guerra fatta falsamente in nome della verità".

Vedremo se la Santa Sede deciderà di ascoltare queste rimostranze.

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