Il filo che unisce la prima della Scala e Parigi

"Delle volte nella vita le cose si mettono in piazza senza che uno lo sa. C’è comunque anche Dio che fa un pò di regia"

Il filo che unisce la prima della Scala e Parigi

"Delle volte nella vita le cose si mettono inpiazza senza che uno lo sa. C’è comunque anche Dio che fa un pò di regia".Così il sovraintendente del Teatro alla Scala Alexander Pereira hacommentato "l’omaggio casuale alla Francia" rappresentato
dall’esecuzionedella Giovanna d’Arco che inaugura la stagione del teatro alla Scala.

Quanto alla trama, Pereira, al di là dei temi religiosi, ha detto che si trattadella "storia di una donna che lotta per le sue condizioni. Un tema che vale tutta la vita", ha commentato. La Giovanna D'Arco di Giuseppe Verdi rappresentata al teatro alla Scala di Milano si è conclusa con successo, con diversi minuti di applausi e nessuna contestazione da parte del pubblico. Anzi, più volte si è chiuso il sipario ma per l'ovazione proveniente dal pubblico è stato riaperto nuovamente.

Quasi undici minuti di applausi per l'opera che segna l'apertura della stagione. Dopo la rappresentazione, il premier Matteo Renzi ha lasciato il teatro alla Scala senza fermarsi a parlare con i cronisti. Stessa scelta per il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

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