Cronache

Finanza nella società di Joe Bastianich: "Agevolazioni fiscali illecite"

Le Fiamme Gialle contestano agli amministratori della "Bastianich Srl" di aver registrato come agriturismo il noto ristorante "L'Orsone", a Cividale del Friuli

Finanza nella società di Joe Bastianich: "Agevolazioni fiscali illecite"

La Guardia di Finanza di Udine ha condotto in questi giorni alcune perquisizioni nelle sedi legali della società "Bastianich Srl", riconducibile al famoso chef e personaggio televisivo Joe Bastianich, giudice tra l'altro del celeberrimo Masterchef sin dalla prima edizione.

Tra le contestazioni mosse agli amministratori della società ci sarebbe il tentativo di far passare per agriturismo (con tanto di annese agevolazioni fiscali) quello che in realtà è un patinatissimo ristorante alla moda, "L'Orsone" di Gagliano di Cividale del Friuli, inaugurato nell'estate di tre anni fa.

L'inchiesta che ne è nata, portata avanti dal pm Claudia Danelon vede già quattro persone iscritte al registro degli indagati: i due amministratori legali rappresentanti della società, accusati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (risultante nella dichiarazione di apertura di attività agrituristica per quella che in realtà sarebbe stata un'attività commerciale), ma anche due funzionari dell'Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, ndr), accusati di omissione di atti d'ufficio per non aver, secondo l'accusa, segnalato le violazioni del caso a chi di dovere.

Secondo i calcoli del Corriere della Sera, la società di Joe Bastianich ne avrebbe ottenuto vantaggi per un milione di euro: non proprio una somma irrelevante.

Tuttavia, a sentire la difesa della società che porta il nome di uno dei giudici più famosi di Masterchef Italia e Masterchef Usa, al momento della presentazione delle richieste di autorizzazione "esistevano sì i presupposti per svolgere l'attività di agriturismo."

Poi, spiega al Messaggero Veneto l'avvocato Maurizio Miculan, "considerato l'afflusso di clienti la società ha ritenuto di passare ad attività commerciale, ma la pratica per concedere le autorizzazioni si è conclusa solo nel 2015 a causa di intoppi burocratici."

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