Cronache

Firenze, minacciato e offeso dopo aver difeso ragazzo straniero

Si trovava alla fermata dell'autobus in attesa di prendere il mezzo quando ha assistito ad un episodio molto particolare: un giovane di colore era stato preso ad insulti da un uomo per l'eccessiva lentezza con cui stava scendendo dal bus

Firenze, minacciato e offeso dopo aver difeso ragazzo straniero

Il candidato al consiglio comunale di Firenze della lista "Nardella Sindaco" si trovava alla fermata dell'autobus quando ha visto il mezzo aprire le porte e scendere un uomo alterato che stava sbraitando contro un ragazzo di colore. Erano offese razziste, riferisce Repubblica, come: "Vi dovete levare dal c... La prossima volta ti spacco la faccia n... di m....". Queste parole così colorite sono state riportate direttamente dal candidato Francesco Sangermano. Così Sangermano è intervenuto chiedendo cosa fosse successo e di tutta risposta ha ottenuto un'aggressione verbale coronata da minacce e insulti. L'uomo che stava insultando il ragazzo di colore ha quindi detto: "Che muoiano tutti", Sangermano ha fatto notare che tutti hanno il diritto di viaggiare sui mezzi pubblici. Il candidato consigliere ha quindi ribadito nuovamente la sua visione dei fatti e l'aggressore si è fatto avanti minacciandolo di prenderlo a pugni: "Credo che non abbia fatto nulla soltanto perché ha visto il mio aspetto, non proprio minuto, e successivamente si è allontanato". Sembra che la lite sia scaturita da un'eccessiva "lentezza" del ragazzo di colore nel farlo passare per poter scendere dal pullman.

"A prescindere dalla causa della lite - prosegue Sangermano - questo clima di odio, di rabbia e di mancanza minima di rispetto non può e non deve appartenere a una città come Firenze, la cui stragrande maggioranza dei cittadini ha fortunatamente opinioni e valori ben diversi. Per quel che mi riguarda, non esiterò un attimo ad alzare di nuovo la mia voce in caso si ripetano episodi come questo.

Comportamenti del genere sono inaccettabili e rappresentano solo una spinta in più per rinnovare il mio impegno a fianco di Dario Nardella insieme a tante donne e tanti uomini che lo sostengono e non vogliono lasciare la nostra città a chi crede negli insulti e nelle minacce", ha dichiarato Sangermano al quotidiano Repubblica.

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