Cronache

Firenze, studentessa derubata e violentata da minorenni tunisini

Un nuovo caso di violenza nel capoluogo toscano. Uscita da un locale per cercare un'amica, la vittima è finita nella trappola di due minorenni tunisini, che l'hanno condotta in una zona appartata per poi derubarla ed abusare sessualmente di lei

Firenze, studentessa derubata e violentata da minorenni tunisini

Continua ad allungarsi la lista di crimini commessi nella città di Firenze. Dopo le due rapine perpetrate ai danni di turisti avvenute a distanza di pochissimi giorni l'una dall'altra, arriva la notizia di una giovane abusata sessualmente da una coppia di minorenni tunisini.

L'episodio risale a luglio, ma il caso è finito sui quotidiani locali soltanto adesso, a indagini concluse.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la vittima, una studentessa di 20 anni, era uscita con un'amica per trascorrere la serata in una discoteca in zona Santa Croce. Ad un certo punto, persa di vista la sua compagna, si era decisa a cercarla prima di fare ritorno a casa. Non essendo riuscita a trovarla nel locale, aveva proseguito le ricerche anche all'esterno. In questa circostanza la 20enne aveva incrociato i due tunisini, che si erano offerti di aiutarla a rintracciare la sua amica. Complice anche la mente offuscata dai fumi dell'alcol, la giovane si era fidata dei due ragazzi, ed era uscita con loro.

Condotta in una delle strade meno frequentate del centro storico fiorentino, la 20enne si era tuttavia trovata in trappola. Gli stranieri l'avevano aggredita, rubandole cellulare e portafogli, per poi sottoporla ad un vero e proprio ricatto. Se avesse voluto riavere indietro le sue cose, avrebbe dovuto assecondare i suoi aguzzini. Uno dei ragazzi l'aveva quindi afferrata, cominciando a palpeggiarla ed a toccarla nelle parti intime, mentre l'altro riprendeva tutto con lo smartphone.

Un incubo durato per lunghi interminabili minuti, fino a quando la vittima non era riuscita a liberarsi dai suoi aggressori. La 20enne aveva poi chiesto aiuto agli agenti della squadra mobile di Firenze che, ascoltato il suo racconto, avevano fatto immediatamente partire le ricerche dei responsabili.

Le indagini, durante le quali sono risultate fondamentali alcune immagini estratte da una telecamera di sorveglianza comunale presente nella zona, hanno portato alla cattura dei due nordafricani. Sono stati gli agenti del commissariato San Giovanni a rintracciare i minorenni, già noti per reati commessi contro il patrimonio, ed a ridurli in manette.

Accusati di furto con strappo e violenza sessuale di gruppo, i due sedicenni si trovano ora dietro le sbarre del carcere minorile.

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