Ha fomentato il suo pitbull contro i carabinieri per sottrarsi a un controllo. Un romeno di 45 anni è stato condannato sabato mattina a un anno e due mesi per resistenza a pubblico ufficiale. La vicenda è andata a finire bene perché le forze dell’ordine sono riuscite a bloccare l’uomo e ad arrestarlo, mentre il cane è stato calmato dai veterinari.
Il fatto, raccontato da Il Messaggero, risale a Ferragosto quando il romeno si trovava vicino ad un bar nel quartiere romano di Acilia insieme al suo pitbull e a tre connazionali. I quattro bevono molto, si ubriacano e cominciano a litigare in modo animato. Le cose si mettono male perché i romeni alzano la voce e vengono allertati i carabinieri. Una volta giunti sul posto, gli agenti provano a placare gli animi ma quando li vede il 45enne si innervosisce e comincia a istigare il suo cane. Alla richiesta di documenti, l’uomo minaccia i carabinieri di non avvicinarsi.
Uno degli agenti tenta di spaventare il romeno estraendo la pistola senza però sparare. Nel frattempo l’uomo fa un giro insieme al suo pitbull intorno alla macchina dei carabinieri, che riescono a gestire la situazione mentre aspettano l’arrivo dei veterinari di Pet in Time. Poi il romeno viene fermato dagli agenti e il cane viene placato dagli stessi veterinari e trasferito nel canile comunale della Muratella.
L’uomo è stato sottoposto al processo per
direttissima durante il quale ha provato a discolparsi ma le sue parole sono state contraddette dai carabinieri, che hanno raccontato come l’uomo avesse tirato a sé il guinzaglio per scaraventare il pitbull contro di loro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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