Con l'aumento dell'emergenza Coronavirus a Lodi, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana si sfoga ai microfoni de “L'Aria che tira” dopo le pesanti critiche ricevute nei giorni scorsi per essersi fatto vedere con indosso una mascherina protettiva.
Nella serata dello scorso mercoledì 26 febbraio, il governatore aveva infatti rilasciato un comunicato video nel quale spiegava che una dei suoi collaboratori era risultata positiva al Covid-19, motivo per cui lui stesso aveva deciso di mettersi in isolamento e sottoporsi a quarantena preventiva in attesa degli esiti del test.“Per due settimane cercherò di vivere in una sorta di auto-isolamento che preservi le persone che mi circondano, che vivono con me e che lavorano con me. Oggi ho già passato la giornata indossando la mascherina e continuerò a farlo nei prossimi giorni”, aveva dichiarato Fontana nel filmato postato sulla propria pagina Facebook.
Immediate le polemiche da parte di alcuni membri del Partito Democratico e dei Cinque Stelle, che non avevano perso tempo per criticare il governatore, definendo il video “inutile e dannoso”.
“La mascherina in diretta Facebook non serve a nulla esattamente come non serve metterla in aula alla Camera. Tutti sappiamo che è così, anche chi la indossa. Un gesto inutile e dannoso per il messaggio che diffonde. Spiace che a farlo siano rappresentati delle istituzioni”, era stato il commento di Matteo Orfini (Pd), a cui avevano fatto eco le parole di Danilo Toninelli (M5S): “Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana annuncia che una sua stretta collaboratrice è risultata positiva al coronavirus, lui no, ma sceglie di mettersi comunque in quarantena. Lo comunica in un video su Facebook: inizia a parlare senza mascherina e finisce indossandola. Onestamente, sono immagini che non aiutano perché spaventano ed espongono l'Italia al rischio di un isolamento economico che non ha alcuna giustificazione. Il panico deve essere assolutamente arginato, non alimentato in alcun modo. Serve una corretta informazione, che non faccia inutili allarmismi”.
Dura anche la replica di Carlo Calenda, che aveva rimproverato il governatore: “La sua foto con la mascherina farà il giro del mondo. Confermerà l'idea di un paese assediato e paralizzato dal Coronavirus. Il Governatore della più importante regione italiana in termini economici, deve avere consapevolezza degli effetti delle sue azioni. Altrimenti meglio che cambi lavoro”.
Gli attacchi, dunque, non si erano fatti attendere, ma a distanza di pochi giorni, ecco arrivare la notizia di 51 ricoveri effettuati in una sola notte dall'ospedale di Lodi. “Improvvisamente nel pomeriggio di ieri c'è stato un affollamento di ricoveri: 51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva”, ha dichiarato il governatore Fontana a “L'Aria che tira”. “Purtroppo Lodi non ha un numero sufficiente di camere di terapia intensiva, per cui i pazienti sono stati grazie al cielo trasferiti in altri reparti di terapia intensiva della Regione. Il vero problema è che questo virus, che è stato giustamente definito come poco più di un'influenza nel 90% dei casi, in una piccola percentuale rischia di diventare qualcosa di complicato. Ma complicato non significa che porta a un esito drammatico, assolutamente, ma che comporta di essere ricoverati in terapia intensiva per 2/3 settimane”, ha concluso il presidente della Regione.
Durante la spiegazione data alla giornalista e conduttrice Myrta Merlino, Fontana ha tuttavia voluto dare anche una risposta a coloro che lo avevano criticato: “Se si ridesse meno della mascherina e si guardasse il problema più
attentamente, credo che sarebbe cosa saggia”. Sempre nel corso della trasmissione su La7, Fontana ha dichiarato di sentirsi bene, e che la sua collaboratrice, ricoverata in ospedale, dovrebbe essere già sfebbrata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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