Cronache

Fuga dal carcere come nei film: catturato all'estero latitante albanese

Il detenuto, un 27enne, era evaso dal carcere di Vercelli calandosi con le lenzuola dalla finestra. È stato catturato all'estero dopo due mesi di latitanza

Fuga dal carcere come nei film: catturato all'estero latitante albanese

Si era calato con le lenzuola dalla sua cella facendo perdere le tracce dalla notte di Capodanno. Una fuga rocambolesca, quasi "da film", quella del 27enne albanese Kristjan Mehill, evaso due mesi fa dal carcere di Vercelli. Il latitante è stato intercettato all'estero a conclusione di una prolungata indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica. Con lui sono stati arrestati anche i presunti complici che, a quanto risulta, lo avrebbero aiutato ad assicurarsi la fuga.

La fuga dal carcere

Aveva architettato la fuga a tavolino, senza trascurare alcun dettaglio. Un piano (quasi) infallibile quello di Kristian Mehill che, la notte di San Silvestro, è riuscito ad evadere dal carcere di Vercelli. L'albanese, alle sbarre per reati a vario titolo, ha troncato le inferriate alla finestra della sua cella - al quarto piano del penitenziario - salvo poi calarsi con le lenzuola e raggiungere l'uscita con la complicità di altri denuti. In primis quella del suo compagno di stanza che, però, non è riuscito nella rocambolesca impresa poiché avrebbe mollato la presa del cordone finendo per cadere all'asfalto con un braccio rotto.

La cattura

Il periodo di latitanza è durato circa due mesi. L'albanese è stato catturato all'estero a conclusione di una prolungata indagine condotta dalla Polizia di Stato e il nucleo investigativo della Polizia Penitenziaria di Torino su coordinamento della locale Procura della Repubblica. Sono stati intercettati anche i presunti complici nei confronti dei quali sono state emesse tre misure di custodia cautelare in carcere.

Chi è l'evaso

Kristjan Mehilli, 29enne di origini albanesi era in carcere per una serie di furti in villa messi a segno tra Piemonte e Lombardia. Faceva parte della cosiddetta "banda dagli occhi di ghiaccio" che, nel novembre del 2018 a Cella Monte, nell'Alessandrino, fece irruzione nella villa di Riccardo Coppo, noto imprenditore vinicolo del Monferrato, trafugando contanti e preziosi per un valore circa 40 mila euro. "Se non mi porti alla cassaforte ti sparo", la minaccia all'imprenditore al quale venne puntata una pistola alla tempia durante la rapina. I banditi, arrestati dai carabinieri nel maggio del 2019, agivano con tecniche militari.

Kristjan Mehilli doveva scontare una pena presso il carcere di Vercelli fino al 2029.

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