Ha incassato decine di migliaia di euro dai clienti che non sognavano altro che partire per godersi le meritate vacanze. Ma quei viaggi non erano mai stati prenotati. È finito così nei guai un agente di viaggi di Salerno che è accusato di appropriazione indebita.
Come riferisce Il Mattino, sono ventitré i capi di accusa per l’agente di viaggi salernitano che, secondo gli inquirenti, sarebbe fuggito con il malloppo senza fornire ai suoi clienti i servizi accordati. L’ammontare del “bottino” sarebbe di tutto rispetto: più di sessantamila euro tra assegni incassati e trasferimenti di denaro tramite carte di credito. Per lui il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Salerno ha disposto il rinvio a giudizio accogliendo l’istanza proposta dal pubblico ministero.
Il caso venne alla luce nel 2014. Già da tempo i clienti lamentavano disguidi ma l’agente di viaggi riusciva clamorosamente a dribblare, sempre, le domande.
Accampava ritardi, accusava i tour operator, riusciva così a guadagnar tempo e a confermare in lui la fiducia delle persone che già avevano sborsato cospicui anticipi per i loro viaggi. Poi, accadde che l’agenzia salernitana, fin a quel momento attiva, appese un cartello: “Chiuso per ferie”. Che poi si rivelò estremamente beffardo perché l’agenzia non riaprì più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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