Fumo, sigarette elettroniche prescritte come farmaci

L'Inghilterra potrebbe essere il primo Paese al mondo i cui medici potranno prescrivere il fumo delle sigarette elettroniche per smettere di fumare tabacco

Fumo, sigarette elettroniche prescritte come farmaci

La notizia sembra un controsenso, un ossimoro, ma è assolutamente vera: le sigarette elettroniche potrebbero presto essere prescritte dal Servizio Sanitario britannico (NHS) per aiutare le persone a smettere di fumare il normale tabacco, più nocivo e dannoso. In pratica, invece della normali sigarette, come "cura" medica sarà data la possibilità di fumare quelle elettroniche per i pazienti dipendenti dal tabacco.

Cosa potranno fare i medici inglesi

In questo modo, la Gran Bretagna sarebbe il primo Paese al mondo a prescrivere sigarette elettroniche autorizzate come prodotto medico: la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA) ha aggiornato le sue linee guida in modo che i prodotti per lo svapo con licenza medica possano essere prescritti ai fumatori che vogliono smettere. I produttori delle elettroniche saranno in grado di presentare i loro prodotti per lo stesso processo di approvazione normativa delle aziende farmaceutiche per l'uso sull'NHS in Inghilterra. Se un prodotto riceverà il via libera, i medici potranno decidere caso per caso se sia opportuno dare la prescrizione di sigaretta elettronica a un paziente del Servizio Sanitario per aiutarlo a smettere di fumare.

La guida aggiornata è stata accolta con favore dai leader sanitari e dagli esperti di tabacco anche se alcuni hanno messo in guardia dal consentire alle aziende del tabacco di presentare le proprie sigarette elettroniche. Robert West, un esperto di tabacco presso l'University College di Londra, ha dichiarato al Times che "gli ostacoli normativi da superare per ottenere la licenza di un prodotto sono ancora enormi e non sono sicuro che qualsiasi produttore di sigarette elettroniche indipendente dall'industria del tabacco avrà il risorse per superare questi ostacoli".

"Elettroniche meno dannose"

Il professor Alan Boobis, presidente del Cot (Comitato sulla tossicità), ha dichiarato che l'utilizzo di una sigaretta elettronica che soddisfa gli attuali standard di consumo "sarà molto meno dannosa rispetto al fumo di sigarette". I prodotti autorizzati per lo svapo dovranno soddisfare uno standard definito dall'autorità di regolamentazione dei medicinali, a quel punto i medici potranno prescriverli "il che sarà un importante passo avanti". Le sigarette elettroniche acquistate al banco hanno già dimostrato di essere un efficace aiuto per smettere di fumare: a fronte di circa sette milioni di fumatori in Regno Unito, nel 2017 hanno aiutato in Inghilterra oltre 50mila fumatori ad abbandonare il tabacco.

Questa guida "apre le porte a un giorno in cui ai fumatori possono essere prescritte sigarette elettroniche per migliorare le loro possibilità di smettere con successo" afferma al quotidiano inglese Deborah Arnott, amministratore delegato di Ash, ente di beneficenza per la salute pubblica che lavora per eliminare i danni causati dal tabacco.

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