Coronavirus

Gallavotti: "Gli effetti Covid sulla mente? ​Vi dico che cosa può accadere"

La biologa ha spiegato che “il Covid può influire sulle nostre capacità mentali a medio e lungo termine”. In molti guariti permane una stanchezza mentale

Gallavotti: "Gli effetti Covid sulla mente? ​Vi dico che cosa può accadere"

Anche una volta guariti dal nuovo coronavirus, le nostre capacità mentali potrebbero risentirne non poco. La biologa Barbara Gallavotti intervenuta nella trasmissione “Di Martedì” in onda su La7, ha spiegato che “il Covid può influire sulle nostre capacità mentali a medio e lungo termine, in molti, una volta guariti, lamentano una specie di nebbia e stanchezza mentale, sono i cosiddetti strascichi”.

Gallavotti: "Strascichi del virus"

L'esperta ha inoltre sottolineato che questi sintomi sarebbero riferibili a una persona su venti. Tra l’altro, si starebbe parlando di soggetti giovani, con un’età compresa tra i 18 e i 49 anni. Molti individui dichiarano di lamentare a settimane o anche mesi di distanza dal giorno in cui sono state considerate ufficialmente guarite dal virus, una specie di nebbia mentale, accompagnata dalla difficoltà di concentrarsi e di ricordarsi le cose. Oltre a una continua stanchezza. Tutto questo farebbe parte di quel tipo di strascischi a breve, medio e anche lungo termine che vengono registrati frequentemente nei guariti dal coronavirus.

Colpiti anche i giovani

Come reso noto dalla Gallavotti, tra le persone che hanno manifestato la malattia, sembra che questi sintomi interessino una persona su venti, soprattutto in soggetti che non hanno manifestato l’infezione in maniera particolarmente grave. Ma comunque persone che hanno avuto più di un sintomo riconducibile al Covid-19, solitamente almeno quattro. Come per esempio la febbre, la tosse, la difficoltà di respiro o il mal di testa. Spesso si tratta di persone giovani, di età compresa tra i 18 e i 49 anni.

I sintomi maggiormente conosciuti per quanto riguarda il coronavirus sono, oltre alla difficoltà di respirare, anche il mal di testa, la mente annebbiata, gli occhi arrossati e la stanchezza cronica. In alcuni casi anche dolori allo stomaco. E proprio la mente annebbiata e la stanchezza sarebbero tra quei sintomi che più di altri permangono in alcuni pazienti anche dopo la guarigione. La confusione mentale porterebbe anche ad avere difficoltà a ricordare cose semplici come per esempio il proprio cognome, come è avvenuto a una donna americana residente a Seattle. Risulta quindi impossibile concentrarsi e si ha la sensazione di essere mentalmente paralizzati con incapacità di pensare. Quello che è stato rivelato ieri sera dalla biologa durante il suo intervento televisivo, è che questi strascichi si hanno anche per diversi mesi e che riguardano anche persone giovani.

Una volta guariti vi è quindi il rischio che la malattia non ci abbandoni del tutto.

Commenti