Cronache

Garlasco, spinge la compagna giù dal balcone: la donna si salva

L'episodio è accaduto a Garlasco, nel corso di un litigio un uomo ha buttato giù dal balcone di casa la sua compagna: la donna si è salvata presa al volo dai carabinieri.

Garlasco, spinge la compagna giù dal balcone: la donna si salva

Un episodio con tanto di lieto fine, che tuttavia avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. A Garlasco (Pavia) un uomo di 51 anni, con precedenti per violenza domestica, ha gettato la compagna dal primo piano del loro appartamento sito in via Santa Lucia, nel corso di un litigio. Ricordiamo come la città di Garlasco sia già tristemente nota per l'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nel 2007 dal fidanzato Alberto Stasi.

La donna, di 58 anni, si è salvata per miracolo, grazie al provvidenziale intervento dei carabinieri della stazione di Gambolo e della sezione radio mobile di Vigevano, che l'hanno afferrata al volo, attutendo sensibilmente gli effetti della caduta. Un volo che, altrimenti, sarebbe stato fatale, in quanto la 58enne era precipitata con la testa in giù.

Gli uomini dell'Arma, già allertati, si trovavano appostati sotto l'abitazione ed avevano cercato di intavolare un dialogo con l'uomo, affinché si calmasse, ma inutilmente. Mentre i militari prestavano opportuna assistenza alla donna, rimasta nonostante tutto lievemente ferita, il 51enne si è a sua volta buttato da una finestra sul retro fratturandosi entrambe le gambe.

Nonostante i forti danni subiti, l'uomo ha cercato di fuggire alle forze dell'ordine riuscendosi a nascondere dietro dei cespugli. Una volta individuato dai carabinieri, ha iniziato ad inveire contro di loro colpendoli con pietre ed un bastone. Come risultato, sono rimasti feriti gravemente tre militari, tra cui anche il comandante della stazione di Garlasco.

Alla fine, l'aggressore è stato immobilizzato dagli inquirenti e piantonato presso l'ospedale San Matteo di Pavia in stato di arresto. Al momento l'uomo è sotto cura, ma una volta rimessosi sarà a disposizione dell'autorità giudiziaria.

L'operazione da parte degli inquirenti è iniziata alle ore 2:00 e terminata intorno alle 6:30 del mattino.

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