Genova, pesta e tenta di stuprare connazionale: arrestato nigeriano

Lo straniero era pronto a salire su un treno diretto a Levante per far perdere le proprie tracce, ma è stato convinto a tornare indietro da alcune conoscenti. Il 21enne, un clandestino, si trova ora in stato di fermo, in attesa di giudizio

Genova, pesta e tenta di stuprare connazionale: arrestato nigeriano

È finito in manette nella giornata di ieri a Genova un 21enne nigeriano accusato di tentata violenza sessuale e rapina ai danni di una connazionale sua conoscente.

Il fatto si è verificato in pieno pomeriggio all'interno dell'appartamento della vittima, in via Argine Polcevera. Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, l'extracomunitario, che aveva sorpreso la donna in accappatoio, ha cercato di convincerla ad avere un rapporto sessuale con lui, ricevendo tuttavia un rifiuto. Deciso ad ottenere comunque ciò che voleva, è quindi ricorso alla violenza, picchiandola e gettandola a terra dopo averla afferrata per i capelli. Non riuscendo comunque ad avere la meglio su di lei e ad imporsi con la forza, il soggetto è allora fuggito, portando però via con sé il cellulare della sua vittima.

È stata proprio quest'ultima, dolorante per le percosse ed in forte stato di choc, a richiedere successivamente l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto gli agenti della questura di Genova, che hanno ascoltato il suo racconto. Malgrado i forti dolori all'addome, la giovane ha deciso di non recarsi subito in ospedale per restare insieme agli agenti e guidarli presso il domicilio del 21enne. Gli uomini in divisa hanno così raggiunto l'abitazione del nigeriano, sita in zona Marassi, dove hanno trovato alcune sue coinquiline. Queste hanno permesso agli inquirenti di scoprire che il ragazzo aveva raggiunto la stazione ferroviaria per prendere un treno in partenza per Levante.

Parlando con lui al telefono, le donne sono riuscite a convincerlo a ritornare indietro, permettendo agli agenti, rimasti in attesa, di arrestarlo. Condotto in centrale per le pratiche di identificazione, il nigeriano è risultato essere un clandestino. Accusato di tentata violenza sessuale e rapina, si trova ora dietro le sbarre a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Nessuna grave conseguenza per la

connazionale aggredita. La giovane, tra l'altro in stato di gravidanza, è stata successivamente accompagnata in pronto soccorso, dove le sue ferite sono state medicate. Per lei una prognosi di 5 giorni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica