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Kiev sul piano Trump: "Assurdo e inaccettabile". Zelensky chiede una "pace dignitosa"

Il piano di Washington lascia freddo il Vecchio continente. Ma per il segretario di Stato Usa Rubio "sia Mosca che Kiev devono accettare condizioni difficili"

Kiev sul piano Trump: "Assurdo e inaccettabile". Zelensky chiede una "pace dignitosa"
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Il "piano di pace" in 28 punti negoziato da Stati Uniti e Russia suscita l'immediata reazione da parte dell'Europa.

"Noi sosteniamo una pace che sia giusta e duratura ma a ogni piano - afferma l'Alta rappresentante per gli affari esteri Kaja Kallas - per funzionare serve che l'Europa e l'Ucraina siano a bordo". Da Parigi si sottolinea che "la pace non può essere una capitolazione". E i media ucraini sottolineano che "il piano Usa-Russia non soddisferebbe Kiev".

Zelensky chiede "pace dignitosa"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky insiste per una "pace dignitosa" dopo l'incontro con un alto funzionario statunitense, il Segretario all'Esercito Daniel Driscoll. Zelensky ha chiesto questa sera una "pace dignitosa" per il suo Paese, dopo un incontro a Kiev con un alto funzionario statunitense che gli ha presentato il piano di Washington per porre fine all'invasione russa. "L'Ucraina ha bisogno di pace. Una pace dignitosa, affinché le condizioni rispettino la nostra indipendenza, la nostra sovranità e la dignità del popolo ucraino", ha affermato Zelensky sui social, dopo l'incontro con Driscoll.

Scalo Vilnius chiuso per nuovo arrivo palloni aerostatici

L'aeroporto di Vilnius è stato temporaneamente chiuso questa sera a causa di una nuova violazione dello spazio aereo lituano da parte di palloni aerostatici in arrivo dalla Bielorussia. Lo comunica la televisione di Stato lituana. La chiusura arriva a poche ore dalla riapertura della frontiera tra la Lituania e la Bielorussia, decretata dal governo lituano lo scorso 29 ottobre come protesta per le ripetute violazioni dello spazio aereo nazionale da parte di palloni aerostatici in arrivo dal Paese vicino con migliaia di pacchetti di sigarette di contrabbando. Nelle ultime settimane, il numero di palloni arrivati era progressivamente diminuito.

Estonia: piano pace Usa-Russia indebolisce nostra stabilità

"Se il mondo accetta che i confini possano essere cambiati con la forza o che la Russia abbia qualche tipo di diritto imperiale oltre i suoi confini riconosciuti a livello internazionale, allora cambiano anche le condizioni che hanno permesso di garantire la sovranità e l'indipendenza dell'Estonia nell'attuale quadro internazionale". Lo ha affermato il segretario generale del ministero degli Esteri dell'Estonia, Jonatan Vseviov, in un'intervista rilasciata oggi all'emittente radiofonica Vikerraadio. Vseviov ha in particolare ribadito che il piano di pace elaborato segretamente dagli Stati uniti e dalla Russia rappresenta un pericolo per la stabilità internazionale, nonché un passo inaccettabile sia per l'Ucraina che per l'Unione europea. "Qualsiasi soluzione riguardante la sicurezza dell'Ucraina e dell'Europa, approntata senza il coinvolgimento di Ucraina ed Europa, non può funzionare", ha aggiunto il diplomatico estone.

Putin: "A Kiev gruppo criminale che ha usurpato il potere"

Quella ucraina "non è più una leadership politica" ma "un gruppo criminale, una comunità criminale organizzata che ha usurpato il potere" e "mantiene questo potere per il proprio arricchimento personale con il pretesto di dover continuare la guerra con la Russia". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax, visitando un posto di comando delle truppe di Mosca al fronte. "Questo - ha proseguito Putin - è diventato un fatto acclarato sulla base dei risultati dell'inchiesta anticorruzione nella stessa Ucraina. Penso sia chiaro a tutti che queste persone, sedendo su water d'oro, difficilmente pensano al destino del loro Paese, del destino degli ucraini, degli ufficiali, per non parlare dei semplici soldati. Hanno cose più importanti da fare".

Putin: "Il nostro primo compito è conseguire gli obiettivi in Ucraina"

Il primo compito per la Russia è "conseguire gli obiettivi dell'operazione militare speciale", in Ucraina. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin, in divisa mimetica, parlando agli ufficiali durante una visita a un comando militare al fronte. "Abbiamo i nostri compiti ed obiettivi. Il principale - ha detto Putin, citato dall'agenzia Interfax - è conseguire gli obiettivi dell'operazione militare speciale, gli obiettivi postici dalla madrepatria, il popolo della Russia". "Il popolo della Russia conta su di noi e si aspetta i risultati di cui il Paese ha bisogno", ha aggiunto il capo del Cremlino.

Putin: "A Kiev siedono sui water d'oro, non pensano ai soldati"

I dirigenti ucraini "siedono su water d'oro" e non pensano al destino dei loro soldati. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Tass, durante una visita a un comando militare al fronte. Putin si riferiva al bagno d'oro che secondo notizie dei media sarebbe stato trovato nella casa di Timur Mindich, imprenditore vicino al presidente Volodymyr Zelensky accusato di essere coinvolto nello scandalo corruzione e fuggito all'estero.

Mosca: conquistata Kupyansk, nel Kharkiv

Le truppe russe hanno conquistato la città di Kupyansk nella regione ucraina di Kharkiv. Lo ha annunciato il capo di Stato maggiore Valery Gerasimov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Casa Bianca: Trump sta lavorando a un piano accettabile per entrambe le parti

Donald Trump sta lavorando a un "piano dettagliato e accettabile" da entrambe le parti per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto la portavoce Karoline Leavitt in una dichiarazione alla Bbc. "Il presidente è stato chiaro fin dal primo giorno sul fatto di voler porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina, ed è frustrato da entrambe le parti per il loro rifiuto di impegnarsi in un accordo di pace", ha detto la funzionaria. "Ciononostante, il presidente e la sua squadra non si arrendono e gli Usa stanno lavorando a un piano dettagliato e accettabile per entrambe le parti per fermare le uccisioni e creare una pace duratura".

Kiev: il piano Usa-Russia assurdo e inaccettabile

La proposta Usa-Russia è "assurda" e inaccettabile: lo hanno detto alti funzionari di Kiev, aggiungendo che il piano, presumibilmente redatto da Dmitriev, stretto alleato di Putin, e dall'inviato speciale di Trump, Witkoff, è una "provocazione" per "disorientare" gli alleati dell'Ucraina. Lo riporta il Guardian. "Non ci sono segnali che il Cremlino sia pronto per negoziati seri. Putin vuole guadagnare tempo per evitare sanzioni Usa", dice Oleksandr Merezhko, presidente della commissione parlamentare per la politica estera. Il viceministro degli Esteri Sergiy Kyslytsya ha definito l'iniziativa irrealistica.

Media: Zelensky parlerà i prossimi giorni con Trump

Kiev ha ricevuto il piano Usa sulla pace in Ucraina e il presidente Volodymyr Zelensky prevede di discutere nei prossimi giorni con il presidente Usa Donald Trump. "Gli Stati Uniti e l'Ucraina lavoreranno congiuntamente e in maniera costruttiva" al piano di pace, afferma la presidenza ucraina.

Kallas: "Russia teme prestito di riparazione"

"Perché la Russia sta mostrando di nuovo un bel lato? Perché penso che abbia paura di questo prestito di riparazione. Credo che stiano arrivando al punto in cui stanno finendo i soldi e vogliono dimostrare all'esterno di essere super forti e tutto il resto, ma in realtà, non è così. Quindi, questo ci dà motivo di essere forti, di continuare a sostenere l'Ucraina, ma anche di fare pressione sulla Russia". Lo dice l'Alta Rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas in conferenza stampa dopo il Consiglio affari esteri.

Zelensky ha incontrato i generali Usa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato il segretario dell'esercito statunitense Dan Driscoll e i generali nella delegazione Usa. Lo scrive Rbc Ukraina. Al centro dell'incontro ci sarebbe il piano Usa per la pace in Ucraina. Il leader ucraino avrà ora una riunione con i suoi, tra i quali Rustem Umerov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale.

Orban: "Stop ai fondi Ue a Kiev, usciamo dal vicolo cieco"

Nuovo affondo del primo ministro ungherese Viktor Orban contro la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il primo ministro ha criticato le tre opzioni illustrate dalla numero uno di palazzo Berlaymont per garantire il sostegno finanziario dell'Ucraina. "La presidente - ha attaccato su X - ha un problema: non ha questi soldi. Ha tre proposte sul tavolo: 1) Che gli Stati membri contribuiscano. Volentieri e con entusiasmo, attingendo ai propri bilanci. Come se non avessero niente di meglio da fare. 2) Un noto trucco magico brussellese: il debito congiunto. Oggi non ci sono soldi per la guerra, quindi saranno i nostri nipoti a pagare il conto. Assurdo. 3) Una proposta per sequestrare i beni russi congelati. Una soluzione comoda, ma le cui conseguenze sono impossibili da prevedere. Lunghi battibecchi legali, un'ondata di cause legali e il crollo dell'euro. Questo ci aspetta se scegliamo questa strada". "Quindi - ha concluso - scegliamo il buon senso. Smettiamo di finanziare una guerra che non può essere vinta, insieme alla corrotta mafia di guerra ucraina, e concentriamo le nostre forze sulla costruzione della pace. È ora di uscire da questo vicolo cieco di Bruxelles". 

Londra: "Mosca si illude, i confini non si cambiano con la forza"

Il sottosegretario britannico Hamish Falconer, intervendo alla Camera dei Comuni in risposta a una domanda della ministra degli Esteri ombra Priti Patel a proposito del piano di pace Usa sull'Ucraina, ha denunciato quella che ha definito "l'illusione" della Russia, affermando che "l'intera Camera è unita nel sostegno all'Ucraina". La posizione del Regno Unito rimane quella secondo cui è necessario un cessate il fuoco immediato e che "i confini internazionali non devono essere modificati con la forza", ha aggiunto Falconer.

Lo scambio dei corpi dei caduti

"Oggi, nell'ambito degli accordi di Istanbul, la Russia ha consegnato all'Ucraina oltre 1.000 corpi di soldati caduti delle Forze Armate ucraine. La parte ucraina ha consegnato alla Russia 30 corpi di soldati russi caduti". Lo ha affermato una fonte all'agenzia Tass. "Gli investigatori delle forze dell'ordine, insieme alle istituzioni specializzate del ministero degli Interni, effettueranno presto tutti gli esami necessari e identificheranno le salme rimpatriate", ha affermato il Quartier generale di coordinamento ucraino per il trattamento dei prigionieri di guerra, confermando lo scambio di salme.

"Il 93% degli obiettivi russi sono infrastrutture civili"

"Dobbiamo comprendere che in questa guerra c'è un aggressore e una vittima - ha spiegato Kaja Kallas -. Non abbiamo sentito parlare di alcuna concessione da parte russa. Se la Russia volesse davvero la pace, avrebbe potuto accettare già da tempo un cessate il fuoco incondizionato. Invece, anche questa notte abbiamo assistito a bombardamenti su civili. Il 93% degli obiettivi russi sono state infrastrutture civili - scuole, ospedali, condomini - per uccidere quante più persone possibile e causare il maggior numero possibile di sofferenze. E questa è la nostra posizione".

Mosca: "Ogni momento è buono pr la pace"

"Ogni momento è il migliore per una risoluzione pacifica, per una risoluzione con mezzi politico-diplomatici pacifici" del conflitto in Ucraina, e "la Russia continua a rimanere aperta a questa soluzione". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il portavoce, citato dall'agenzia Interfax, non ha fatto commenti sul presunto piano Usa in 28 punti per la pace. "Non abbiamo alcuna novità - ha affermato - non ho nulla da aggiungere a quanto già detto".

Tajani: "Favorevoli a uso asset russi per sostenere Kiev"

"L'importante è trovare una soluzione sull'utilizzo dei beni russi congelati. Noi siamo favorevoli all'utilizzo di questi beni per sostenere l'Ucraina, però bisogna individuare la base giuridica che permetta di fare questa scelta. Quindi, c'è soltanto una questione giuridica, non è una questione politica. Bisogna vedere come si può fare e come garantire anche la stabilità dell'Eurozona. Questi sono i punti chiave che dobbiamo essere in grado di risolvere". Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al Consiglio Affari esteri a Bruxelles. "Devono valutare i giuristi, i giuraconsulti che devono fare un'analisi approfondita insieme alla Banca centrale europea. Politicamente siamo favorevoli, ma serve la base giuridica. Non si possono commettere errori quando si fanno azioni di questo tipo, altrimenti rischiano di essere boomerang, quindi dobbiamo evitare assolutamente che sia boomerang. Detto questo, noi continueremo a sostenere l'Ucraina, è pronto il nostro nuovo pacchetto italiano", aggiunge.

Cremlino: "Con gli Usa ora contatti, non consultazioni"

"Al momento non si tengono vere e proprie consultazioni", ma solo "contatti" tra la Russia e gli Usa sulla pace in Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. "Al momento - ha sottolineato il portavoce - non si tengono vere e proprie consultazioni. Ci sono certamente contatti. Ma un processo che si possa definire di consultazione non è in corso".

Rubio: "Sia Mosca che Kiev devono accettare condizioni difficili"

Il segretario di Stato americano Marco Rubio su X dice la sua sul piano di pace in Ucraina: "È necessario che entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie. Porre fine a una guerra complessa e mortale come quella in Ucraina richiede un ampio scambio di idee serie e realistiche. E il raggiungimento di una pace duratura richiederà che entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie. Ecco perché stiamo sviluppando e continueremo a sviluppare un elenco di potenziali idee per porre fine a questa guerra, basate sul contributo di entrambe le parti coinvolte nel conflitto".

L'Ue: "Per funzionare la pace deve coinvolgere Europa-Kiev"

"Noi sosteniamo una pace che sia giusta e duratura ma a ogni piano, per funzionare, serve che l'Europa e l'Ucraina siano a bordo". Lo ha detto l'alta rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al consiglio affari esteri, precisando di "non essere a conoscenza" di un coinvolgimento degli europei alla costruzione del piano di pace Usa. "C'è un aggressore e una vittima: non sentiamo concessioni da parte della Russia, come ad esempio una tregua incondizionata, dato che lo bombe cadono ancora sui civili".

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