Prometteva smartphone di ultima generazione a prezzi vantaggiosi. Ma quando i clienti aprivano il pacchetto trovavano solo saponette nascoste in custodie di similpelle.
Per questo è stato denunciato per tentata truffa a Genova un 45enne italiano pluripregiudicato. L'uomo è stato sorpreso a utilizzare il "metodo del sapone" da una volante della polizia che effettuava un sopralluogo nella zona di via Venezia. Gli agenti hanno notato una persona in un'auto e due ragazzi stranieri che si allontanavano di corsa. Ai poliziotti l'uomo ha raccontato di aver chiesto ai passanti i risultati delle partite di calcio. In realtà li aveva fatti allontanare proprio dopo aver visto la volante: voleva vendere i due falsi iPhone 6 a 110 euro.
Si è scoperto, così, che l'uomo era solito vendere scatole con saponette o altri oggetti di poco valore al posto di dispositivi elettronici costosi. La successiva perquisizione dell'abitacolo ha permesso il ritrovamento di alcuni astucci in simil pelle: in uno era custodito uno smartphone, nell'altro due saponette. All'interno del portabagagli sono state sequestrate altre 10 confezioni di sapone e 8 custodie in similpelle nera.
L'uomo sceglieva le
sue vittime tra stranieri richiedenti asilo, probabilmente perché meno propensi a denunciarlo. Ora è indagato a piede libero per tentata truffa e ha il divieto di dimora nel Comune di Genova con foglio di via obbligatorio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.