Cronache

Ancora calata: sbarcano 500 clandestini. Cosa sta succedendo

E anche questa ennesima richiesta all'Italia da parte di MSF si conclude con un "Sì". Nel pomeriggio la nave si fermerà nel porto siracusano

Ancora calata: sbarcano 500 clandestini. Cosa sta succedendo

È Augusta il porto assegnato a Geo Barents per fare sbarcare quasi 500 migranti. Finisce così il braccio di ferro tra la nave di Medici Senza Frontiere e il governo Italiano dopo il marcato pressing esercitato da circa una settimana. E come sempre le Ong dimostrano di avere il braccio più forte del nostro.

Il via libera è arrivato nella tarda mattina di oggi da parte del ministero dell’Interno. Informate prefettura e questura di Siracusa della decisione emessa dal ministro Luciana Lamorgese, ecco che si è messa in moto la macchina organizzativa dell’accoglienza. Non appena la nave attraccherà al porto questo pomeriggio, sarà messo in atto il protocollo sanitario in materia di prevenzione Covid: i migranti verranno sottoposti a tampone antigenico e, una volta completata questa fase, verranno trasferiti a bordo della nave quarantena. I minori non accompagnati invece verranno accompagnati nei centri di accoglienza. Poi, le procedure di identificazione dei nuovi arrivati dentro l’ufficio Immigrazione della questura.

E ci sarà da fare un lungo lavoro dal momento che i migranti sono 439. Tutti recuperati in operazioni di soccorso compiute tra il 19 e il 21 gennaio scorso. Tra loro 117 minori senza genitori e un bambino di soli due mesi. I naufraghi provengono per la maggior parte da Eritrea, Bangladesh e Pakistan. In questi giorni sono state diverse le richieste di un POS da parte dei membri del team di MSF. Le prime due richieste sono state inviate a Malta senza ricevere risposta, come accade il più delle volte. Poi le pressioni sull’Italia che, come sempre, si ritrova da sola nell’ambito del contesto europeo a sobbarcarsi il carico dell’ accoglienza. Come se tutto fosse scontato.

Si conclude così dunque questo nuovo capitolo che porta la firma delle Ong, ma nel mentre se ne apre un altro. L’Ocean Viking infatti ha annunciato in una nota stampa di essere pronta a tornare in mare. La nave di Sos Méditerranée ha gettato l’ancora nel porto di Trapani con 100 migranti lo scorso dicembre, durante il periodo natalizio e dopo un sopralluogo da parte delle Autorità, che hanno riscontrato diverse irregolarità, è stata sottoposta a sequestro. Oggi l’equipaggio ha fatto sapere che presto il mezzo sarà libero di proseguire la missione. Dunque all’orizzonte si prevede già un altro copione fatto di richieste e sbarchi con un finale tutto all’italiana.

Nel frattempo sale la tensione a Lampedusa dove ieri notte sono arrivati altri 210 migranti che si sono aggiunti ai 333 già presenti sull’Isola, per un totale di 543 persone.

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