Quindi, oggi...

Il gran caos sul gas, "che orrore quel bus" e Re Carlo: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: l'ultimo sondaggio elettorale, il primo discorso alla nazione di Carlo III e le solite beghe politiche

Il gran caos sul gas, "che orrore quel bus" e Re Carlo: quindi, oggi...

- è il giorno dei titoli improbabili sulla morte della Regina Elisabetta. State a sentire, qui sotto

- "Elisabetta II, la Regina che amava l’Italia (ma non gli spaghetti)". Che orrore

- "Le confidenze del segretario: “Le piaceva lavare i piatti”". Non è maschilista come titolo?

- tutti si accorgono che alla fine della fiera il tetto al prezzo del gas (se mai prenderà vita) sarà solo per il gas russo (quindi poca roba) e comunque non prima di metà ottobre (e intanto le bollette ringraziano). La tanto sbandierata “unità europea” non si è ancora trovata. E chissà se le azioni promesse dalla von der Leyen serviranno a superare l’inverno. Per ora l’unica cosa certa è che dovremo tagliare i consumi

- ecco, sul salario minimo si può anche discutere (posto che per larga parte dei lavoratori è assolutamente inutile visto che esiste già). Ma che il Pd con Andrea Orlando ritenga “l’articolo 18 una priorità” dà il senso di che partito sta tornando ad essere. Che peccato il fallimento della rivoluzione Renzi

- ieri sono successe due cose che riguardano la Meloni. 1) Forza Nuova l’ha paragonata a Badoglio; 2) Le Brigate Rosse la hanno praticamente minacciata di morte. Provate a indovinare: quali di questi due fatti è diventato una fotonotizia della Stampa?

- “Berlusconi e Salvini hanno deciso che era meglio Meloni piuttosto che Draghi”, dice Letta. Al momento mi pare di aver capito che, sondaggi alla mano, siano gli italiani ad aver scelto il centrodestra anziché la sua “agenda Draghi”

- state a sentire cosa dice la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, al termine del Consiglio straordinario Ue: ”Oggi diversi ministri ci hanno chiesto di analizzare il price cap per il resto del gas importato dall'Ue: se lo scopo della nostra politica è contrastare la manipolazione russa delle consegne di gas all'Ue, ha senso prendere di mira solo il gas russo”. E ancora: "In questa fase nulla è fuori discussione" ma, ha sottolineato, "un tetto generalizzato alle importazioni di gas, incluse quelle di Gnl, potrebbe presentare una sfida alla sicurezza dell’approvvigionamento”. Tradotto: sul gas la linea italiana, per ora, ha fatto flop. E in generale resta un grande caos

- ha ragione da vendere Carlo Calenda. Parlando del bus elettrico con cui Letta ha avviato gli ultimi 15 giorni di campagna elettorale, scrive: “Ammazza che brutto. Ps Secondo me ti hanno già rubato i cerchioni. Io non sono stato”. Mi pare l’idea più stupida dai tempi del bando ai voli privati. Ah no, anche questa l’hanno detta loro…

- il discorso del Re, Carlo III. Devo dire che mi è piaciuto, per quanto non lo invidi affatto. Ereditare un Regno non dev’essere mai cosa semplice. Ma ereditarlo da una che c’è rimasta sopra per 70 anni, amata da tutti, ancora meno. Provate a pensare alla fatica fatta da Joseph Ratzinger quando salì al soglio di Pietro dopo l’amato Giovanni Paolo II

- da oggi niente più sondaggi. Decisione incomprensibile, nell'era di internet. Comunque, così è. Quello che possiamo dire che è ad oggi la strategia di Letta sembra una mezza follia: ad oggi ha "ceduto" tre seggi (e sono tanti, vista la penuria) a

html">Luigi Di Maio che gli porterà in dote se va bene lo 0,8% dei voti. Se sarà così, direi che Enrico non c'ha visto molto lungo

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