Le fake news rovinano la vita. Dopo il ragazzo ingiustamente accusato di pedofilia sul web, è la volta del proprietario marocchino di un bar di Pioltello, alle porte di Milano.
Davanti a quel locale, il Marrakech Lounge Bar di via Monza, erano stati visti degli uomini esultare il 22 maggio scorso, ovvero il giorno della strage di Manchester. La voce, attraverso i social network, era arrivata persino in televisione rimbalzando dalle reti locali a quelle nazionali. Come si scoprirà in seguito, però, quelle persone stavano gioendo per altre ragioni e, soprattutto, in un momento antecedente al terribile attacco terroristico.
Ma, ormai, il caso si è creato e l’indignazione anche. Così, nella notte, qualcuno ha pensato di vendicarsi svuotando una bottiglia di liquido infiammabile sulla saracinesca del Marrakech Lounge Bar dandolo alle fiamme.
“Ho paura, la gente mi guarda come se avessi fatto davvero qualcosa di brutto: nel mio bar non ha festeggiato nessuno per l’attentato di Manchester, non si esulta mai per una strage e sicuramente non lo faccio io”, si è difeso Adil, 30 anni, titolare del locale che gestisce assieme a sua moglie.
Dura la reazione della sindaco del Pd Ivonne Cosciotti che si è
detta “arrabbiata” e “delusa”. “È l’esempio di come un fatto mai avvenuto, una non notizia – commenta – possa fare danni”, soprattutto in una città multietnica come Pioltello dove, su 37 mila abitanti, 10 mila sono stranieri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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