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Havering, la città che ha votato l'uscita dall'Unione europea

La cittadina, vicino a Londra, ha approvato una mozione che proclama il quartiere "fuori dall'Europa"

Havering, la città che ha votato l'uscita dall'Unione europea

Il motto del municipio di Havering è "Libertà" e in modo libero hanno scelto di non attendere il referendum sulla cosiddetta Brexit che il premier David Cameron ha promesso alla sua nazione dopo il termine dei negoziati in corso per il «rimpatrio» dei poteri dall'Ue.

I consiglieri comunali con una iniziativa hanno approvato una mozione che proclama il quartiere, nel sobborgo nell'est di Londra, "fuori dall'Europa". Non solo hanno anticipato i tempi della burocrazia ma ora chiedono al resto della Gran Bretagna di salutare Bruxelles. Havenring con questa scelta diventa la prima amministrazione locale del Regno Unito a dichiararsi "de-europeizzata".

Come riporta Libero, l'iniziativa è del tutto simbolica ma comunque potrebbe avere delle ripercussioni politiche. L'idea è partita dai sei consiglieri dell'Ukip, che però non avevano i voti necessari per far approvare il documento. Hanno pensato però di rivolgersi agli "avversari", i conservatori. E così è nato l'accordo, raggiunti i 30 voti di maggioranza, contro i 15 contrati, la mozione passa. Anche in questo caso l'alleanza potrebbe riproporsi a livello nazionale. Intanto l'Ukip (partito per l'Indipendenza del Regno Unito) canta vittoria. Il segretario locale, Lawrence Webb, ha definito il voto come "fantastico risultato" e si augura che altre amministrazioni locali seguano l' esempio. Ha raccolto anche le congratulazioni del suo leader nazionale Farage, che dopo mesi di difficoltà ha colto la palla al balzo per fare del sobborgo londinese la sua isola felice fuori dall'Europa.

Ci sono ragioni precise e concrete dietro questa iniziativa: nel documento approvato si legge che alcune direttive e norme europee, come quelle riguardanti l'orario di lavoro e gli appalti, avrebbero un "effetto negativo" sull'attività e sui costi dell' amministrazione locale. Webb, non contento, ha rincarato la dose: "Quelle decisioni sono prese a Bruxelles e poi applicate da Westminster".

Oltre la decisione presa resta il fatto che se Cameron non riesce in tempi rapidi a concludere i negoziati a Bruxelles e a indicare una data vicina per il referendum, non solo crescerà il già forte malcontento dentro il suo partito, ma ci potrebbero essere da parte delle amministrazione locali prese di posizione simili a quelle di Havering.

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