Cronache

"Ho una bomba in auto". Scatta il panico alla frontiera per il suv a tutta velocità

L'auto fermata dalle autorità sarebbe un suv nero targato in Italia: è stato creato un perimetro di sicurezza di 400 metri dopo la chiusura del valico doganale

"Ho una bomba in auto". Scatta il panico alla frontiera per il suv a tutta velocità

Allarme bomba alla dogana di Gaggiolo, è ciò che riferiscono sarebbe accaduto durante il pomeriggio della giornata odierna, all'incirca verso le ore 15, i media ticinesi.

Solo ora iniziano ad emergere i primi dettagli di una vicenda sulla quale le forze dell'ordine, prontamente intervenute sul posto dopo le prime segnalazioni ricevute, stanno continuando ad indagare. Tutto ciò, ovviamente, dopo aver chiuso in via precauzionale il valico doganale di Gaggiolo-Stabio (sia commerciale che turistico) in entrambe le direzioni attorno alle ore 16:00, vale a dire un'ora dopo che è scattato l'allarme. Valico che resta tuttora non percorribile, stando a quanto riferito dal Corriere del Ticino.

I media riportano di un'autovettura con targa italiana (si riferisce di un suv scuro) lanciata ad elevata velocità verso la dogana svizzera, che sarebbe stata prontamente fermata dalle autorità preposte ai controlli. L'uomo che si trovava al volante del mezzo avrebbe reagito in malo modo alle contestazioni ricevute, andando in escandescenze e completamente fuori controllo. Tanto che, nella foga del momento, avrebbe rivelato minacciosamente di avere una bomba o dell'esplosivo all'interno della propria autovettura. In condizioni di evidente alterazione, il responsabile è stato fermato dagli uomini della Guardia di finanza operativi al confine italiano, i quali hanno prontamente allertato anche i colleghi elvetici. Questi ultimi, in stretta collaborazione con la polizia cantonale, hanno dato avvio alle misure di sicurezza previste in questi casi, chiudendo il valico ed isolando l'area con la creazione di un perimetro di sicurezza. Così come accaduto all'interno del confine elvetico si è proceduto anche sul nostro territorio nazionale: a parte il blocco del valico doganale di Gaggiolo-Stabio, sono state evacuate anche un centinaio di persone.

Fino a qualche ora fa non era certo se si trattasse di un falso allarme oppure di un pericolo reale: per verificare la situazione, comunque, avevano prontamente raggiunto il posto degli specialisti artificieri provenienti da Milano. "In attesa degli artificieri da Malpensa l'area circostante che si estende in un raggio di 400 metri è stata interdetta ed evacuata. Il traffico è stato deviato totalmente sugli altri valichi. Risulta bloccata inoltre anche la linea ferroviaria", ha spiegato tramite la propria pagina ufficiale Facebook il comune di Clivio. Anche il comune di Cantello aveva invitato "i frontalieri ad evitare il transito da Gaggiolo e ad utilizzare i valichi minori".

Stando agli aggiornamenti più recenti, il proprietario del mezzo, un 40enne italiano residente a Malnate (Varese) con precedenti penali, è stato prontamente bloccato e quindi trasferito in ambulanza presso il nosocomio di Varese. Nessun esplosivo o bomba a bordo: come certificato dagli artificieri giunti da Malpensa si è trattato solo di un falso allarme.

A casa dell'uomo, durante la perquisizione effettuata dalle forze dell'ordine, sono stati rinvenuti 1 kg di marijuana, 55 g di hashish e 70 g di cocaina: per lui una denuncia a piede libero.

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