"Non capisco perché dobbiamo lasciarci montare in testa da certa gente, senza un motivo". Il dolore adesso è passato. Ma rimangono i punti di sutura. E tanta amarezza. Gianni Lo Castro è una guardia giurata. Mentre prestava servizio un supermercato di Pinerolo, è stato aggredito da un ladro romeno. Lo aveva fermato perché aveva il sospetto che stesse rubando e il ladro gli ha spaccato una bottiglia di vino in faccia e poi è scappato.
"La cassiera si era accorta che, in una confezione di birra in cartone, (tre romeni, clienti abituali del supermercato, ndr) avevano sostituito tre bottiglie con vino pregiato, da 35 euro alla bottiglia", racconta Gianni al Populista. Quando si è avvicinato per controllarli, i tre hanno iniziato a insultarlo. "Vergognati - hanno urlato - fai schifo". Quindi sono passati dagli insulti alle minacce. Uno dei tre ha fatto finta di tirargli uno schiaffo nel tentativo di spaventarlo e di farlo arretrare. Ma Gianni non si è fatto da parte. "Siete voi che fate schifo - ha replicato la guardia giurata - perché state rubando". A quel punto la lite è degenerata. "Uno dei tre mi ha afferrato per la cravatta e mi ha spaccato in faccia una delle bottiglie di vino - racconta Gianni - sono caduto a terra, poi mi sono rialzato, gli ho tirato un pugno e quello è scappato".
Quando sono arrivati i carabinieri, Gianni è stato subito portato in ospedale dove lo hanno ricoverato: Gli è stata data una prognosi di venti giorni per la rottura di uno zigomo e una ferita all'arcata sopraccigliare sinistra. "Ero tutto insanguinato e sono stato medicato con dieci punti".
I militari sono riusciti a fermare gli altri due romeni che, però, hanno raccontato di non conoscere l'aggressore che è tuttora latitante. "Invece lo conoscevano - assicura Gianni - erano entrati assieme e, quando è fuggito, uno dei due lo ha addirittura chiamato al cellulare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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