Cronache

I Comuni battono cassa: nel 2018 sarà maxi-record per le multe

Una ricerca di Qn svela come i bilanci previsionali per l'anno in corso registrino un'impennata nei valori da incassi dalle multe per i Comuni italiani

I Comuni battono cassa: nel 2018 sarà maxi-record per le multe

Nei bilanci di previsione annuali, i Comuni italiani hanno fatto segnare un record sicuramente poco gradito ai cittadini: quello degli incassi derivanti dalle multe. Secondo le statistiche analizzate oggi da Il Giorno- Qn, nelle casse delle amministrazioni comunali sono piovuti, nell'anno scorso, ben 1 miliardo e 700mila euro. Una cifra che aumenta di quasi un quinto quella fatta segnare nel 2016 e che è in crescita anche rispetto agli anni precedenti.

Oltre l'80% delle sanzioni totali è stata elevata dagli agenti della polizia municipale: i Comuni, sempre alla ricerca di nuove entrate, fanno dunque la parte del leone quando si parla di multare. Il metodo più diffuso di accertamento delle infrazioni al codice è naturalmente l'autovelox, che in molti casi, specie quando è installato da poco, compie delle vere e proprie stragi nei portafogli degli automobilisti.

A guidare la classifica dei Comuni più "esosi" tre città guidate da altrettante amministrazioni di centrosinistra, come Firenze, Bologna e Milano. Nel capoluogo ambrosiano, spiega ad esempio l'assessore al Bilancio Roberto Tasca, il bilancio del 2018 comprende una stima di 330 milioni incassati dalle multe, con un aumento di ben 30 milioni sull'anno precedente, "grazie ai nuovi sette autovelox in funzione da novembre". E per il 2019 il conto dovrebbe salire addirittura a 371 milioni.

Fra Bologna, Firenze e Milano la multa è quasi di 130 euro di multa all'anno per ogni cittadino, compreso anche chi la patente ancora non la può avere. Certo, per molti si tratta di un balzello sgradito ma le amministrazioni si giustificano appellandosi al dovere di fare rispettare le norme del codice della strada e di tutelare la sicurezza dei cittadini. Nel capoluogo felsineo, ad esempio, l'assessore al Bilancio Davide Conte spiega che a Palazzo d'Accursio "non si fanno più multe che altrove, ma si è semplicemente più efficienti nel riscuoterle: dal 2019 per tutto il triennio prevediamo 62 milioni dalle multe, ma l’incasso reale sarà più basso, poco più di 50 milioni. Nel 2016 la previsione era di 43."

A Firenze invece la maggior parte delle sanzioni, più che dagli autovelox, proviene dalle infrazioni nell'ingresso alle superblindate Ztl, corsie preferenziali e telecamere installate nel centro cittadino.

E a venire colpite sono soprattutto le auto dei turisti.

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