Cronache

I profughi protestano, la sinistra li difende: "Sono nostri ospiti"

Sessanta immigrati ospiti del motel Leon d'Oro hanno protestato e bloccato un'intera città. La vicesindaca comunista li difende: "Sono nostri ospiti, trattiamoli come tali"

I profughi protestano, la sinistra li difende: "Sono nostri ospiti"

"Vogliamo la televisione e il wi-fi", così hanno protestato una sessantina di profughi ospiti nel motel Leon d'Oro di Novi Ligure (Aessandria).

Hanno bloccato il traffico, hanno fermato tutta la città per rivendicare i loro "diritti". I profughi soggiornano da qualche mese nel motel a quattro stelle e, nonostante abbiano tutti i comfort che desiderano, pretendono di più. La polizia e i carabinieri sono subito intervenuti per bloccare la manifestazione e hanno fatto sgomberare la strada. La vicesindeca comunista Felicia Broda ha dichiarato ai giornalisti di Alessandria Oggi : "Gli ospiti del Leon d'Oro hanno ragione, in quanto ospiti devono essere trattati come tali". "I signori - ha continuato - hanno espresso civilmente una serie di osservazioni alle quali presetermo la massima attenzione".

I profughi non stanno rivendicando bisogni di prima necessità, ma chiedono beni superflui, beni che alcuni italiani non hanno. Ma secondo la vicesindaca "chiedere di poter guardare la televisione e di aver un collegamento wifi, non sono semplici capircci". "Questi mezzi di comunicazione sono fondamentali, gli ospiti sono giovani e chiedono internet per poter parlare con le loro famiglie".

I cittadini di Novi Ligure non la pensano come la vicesindaca e a loro volta hanno inscenato una protesta contro il comune un po' troppo comunista.

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