Cronache

Dalle palpitazioni alla perdita di udito: ecco i sintomi del long Covid

Il sistema sanitario britannico allunga la lista dei sintomi che sarebbero correlati all'infezione da Sars-Cov-2: dalle palpitazioni alla perdita di udito, fino ad arrivare anche alla caduta dei capelli

Dalle palpitazioni alla perdita di udito: ecco i sintomi del long Covid

Si allunga la lista dei sintomi che sarebbero ricollegabili ad una infenzione da Sars-Cov-2 e dalle sue varianti Delta, Xe ed ora anche Xj. La comunicazione arriva dall'Nhs, ossia il sistema sanitario nazione del Regno Unito, che già la scorsa settimana aveva individuato 9 sintomi: fiato corto, stanchezza, dolori generalizzati, mal di testa, mal di gola, naso chiuso, perdita di appetito, diarrea e sensazione di malessere generale.

Gli ultimi studi riferiti dall'Nhs

In queste ultime ore l'Nhs ha aggiunto altre 6 sintomatologie che sarebbero collegate all'infezione causata dal virus, che vanno dalla perdita di udito fino alle palpitazioni cardiache. Insomma, a due anni di distanza, si continua ancora ad esaminare il patogeno, le sue varianti, ed i suoi effetti. Vale la pena comunque ricordare che stiamo parlando di sintomatologie per la maggior parte blande, e che poco differenziano da infezioni provocate da altri agenti patogeni. Lo stesso Ssn britannico precisa che i sintomi riscontrati ora sono simili a quelli di altre malattie, come il raffreddore o l'influenza.

Covid, individuati altri 6 sintomi

Tornando agli ultimi 6 sintomi individuati, gli esperti affermano che si tratterebbe di effetti riconducibili al cosiddetto "long-Covid". Il primo ad essere stato segnalato è la perdita temporanea dell'udito. Come dimostrato lo scorso anno da alcuni ricercatori della Stanford University, la variante Omicron è in grado di provocare problemi all'orecchio, che includono dolore, intorpidimento, fino ad arrivare alla perdita temporanea dell'udito. Una situazione che, precisano gli esperti, può durare per un certo periodo di tempo anche dopo la guarigione dal Covid.

A seguire, un altro sintomo che è stato segnalato dalle autorità sanitarie britanniche è la presenza di palpitazioni, riscontrata in alcuni pazienti. Certe persone hanno affermato di avere avvertito il proprio cuore battere più veloce, e che questa condizione è durata dopo la guarigione.

Anche la perdita di capelli, per quanto incredibile, sarebbe un sintomo legato al Sars-Cov-2, e per gli esperti si presenterebbe alcuni mesi dopo aver contratto l'infezione. Ciò accadrebbe perché i follicoli piliferi sono sovrastimolati durante il periodo in cui il nostro corpo combatte contro il virus. Generalmente, spiegano i ricercatori, questo problema tende a migliorare nel corso dei mesi.

Vi è poi un fenomeno indicato come "dito del piede Covid": le estremità dei piedi presentano delle protuberanze, simili a vesciche, che sembrano avere una correlazione col virus. Ad essere maggiormente colpiti sarebbero i giovani ed i bambini, ma non si tratta di una condizione preoccupante: i sintomi, che vanno dall'indolenzimento fino al prurito, tendono a scomparire nel giro di alcune settimane o qualche mese.

Fra i 6 sintomi individuati si inserisce anche un disturbo alle corde vocali. Alcuni studi avrebbero infatti dimostrato che vi è correlazione fra Covid e mobilità delle corde vocali, tanto che alcuni pazienti hanno riscontrato dei cambiamenti nella propria voce. Si ipotizza una paralisi causata dai danni riportati ai nervi periferici, oppure una lesione al nervo vago.

Nelle persone anziane, infine, sarebbe stata riscontrata anche una forma di confusione mentale, con possibili fenomeni di allucinazione o paranoia.

Anche questo, secondo gli esperti, può essere considerato come una forma di long-Covid.

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