Icone made in Italy a Port Hercule Il mondo s'inchina

Baglietto, Benetti, Ferretti, Sanlorenzo e tanti altri ancora. E Fincantieri svela il suo segreto

MontecarloLa Bella Italia nel paese delle meraviglie. Dall'alto dello Yacht Club de Monaco basta uno sguardo su Port Hercule per individuare subito i megayacht di casa nostra: i Baglietto, i Benetti, i Crn e i Sanlorenzo tra i marchi storici. Altri sono citati nei servizi che Il Giornale di Bordo dedica ai saloni e, in particolare, al Nautico di Genova.

BAGLIETTO & CERRI

Il cantiere spezzino ha messo in vetrina due nuovi progetti di Francesco Paszkowski Design: OnlyOne (46 metri dislocante) e Pachamama (43 metri Fast in anteprima mondiale), primo esemplare della nuova gamma di plananti in alluminio dell'era Gavio. Con contorno di partnership prestigiose del made in Italy : maison Buccellati, Corneliani, Poltrona Frau e le essenze speciali di Vranjes. In vetrina anche Sea Look e il «piccolo megayacht 35» di Cerri.

BENETTI

Alta e... Formosa. È la nuova icona del lusso di casa Benetti, un gioiello di 60 metri in acciaio e alluminio, la cui architettura si sviluppa su cinque ponti: appartamento dell'armatore, 5 suite, 10 ospiti e 14 membri d'equipaggio. La distribuzione degli spazi interni dell'area ospiti e design sono di Sinot Design. Accanto a Formosa in bella evidenza anche il 63 metri «My 11-11» e «Veloce 140 MyY H».

CRN (FERRETTI)

Tre gioielli in acqua e tanti progetti per il cantiere guidato da Lamberto Tacoli. Atlante (5 metri), Saramour (61 metri) e Yalla (73 metri): tre ville sull'acqua. E che ville! Firmate da «matite» prestigiose quali Studio Nuvolari Lenard, Francesco Paszkowski Design, Omega Architects e Droulers Architecture (interni). Ed ecco i nuovi progetti da 50 metri firmati Zuccon International Project: Expedition, Superconero Dislopen Special Edition. Tre concept completamente diversi con soluzioni sempre nuove: «Prodotti - dice Zuccon - che hanno una loro personale storia e identità, espressione di come sia possibile pensare a una grande flessibilità tipologica, formale e funzionale mantenendo inalterati i principali aspetti tecnici e strutturali dell'imbarcazione».

FINCANTIERI

Hanno atteso le luci di Montecarlo per svelare il segreto. Fincantieri e Pininfarina, infatti, hanno presentato «Ottantacinque», concept per un megayacht di lusso di ultima generazione, unità all'avanguardia, lunga 85 metri, 2.460 tonnellate di stazza lorda, e cinque ponti, ciascuno caratterizzato da soluzioni tecnologiche e di allestimento esclusive. Tra i dettagli più significativi, la coppia di piscine gemelle sul main deck, rialzate quasi a filo con la balaustra. Insieme con un prendisole sopraelevato, regalano una vista costante sul mare. Il fondo mobile permette poi di tarare la profondità dell'acqua e creare una piattaforma di 160 mq.

SANLORENZO

Ed ecco il superbo «460exp» del cantiere di Massimo Perotti: 460 tonnellate di stazza lorda in appena 42 metri di lunghezza.

Scafo dislocante in acciaio e sovrastruttura in alluminio, caratterizzato dalle inconfondibili linee Sanlorenzo, si ispira alle alle grandi navi da esplorazione capaci di raggiungere mete inconsuete. Grandi spazi a bordo, sicurezza e autonomia, ampliano notevolmente i normali limiti di uno yacht per restituire all'armatore il senso più autentico dell'avventura.

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