Immigrati distribuiti in case e alloggi per far fronte all'eseburo di 472 di loro ospitati nei centri di prima accoglienza dell’Ossola, oramai al collasso. Un'idea che stride nelle orecchie dei cittadini della provincia di Verbania Cusio Ossola.
Immigrati in casa, l'idea del prefetto
La proposta è di Igino Olita, prefetto di Verbania Cusio Ossola, in Piemonte, che ha invitato la popolazione a cedere le seconde case agli immigrati. Come riporta Il Populista, "L’idea è quella di redistribuirne il più possibile in alloggi sfitti che cooperative e servizi sociali stanno attivamente ricercando". Un appello che Olita ha rivolto a tutta la cittadinanza. Ovviamente non sarebbe a titolo gratuito: "I proprietari stipulerebbero un contratto con le cooperative e da esse riceverebbero il canone a fine mese". Proposta che fa scandalo. Il motivo? Quello che si dimentica di precisare è che le coop, a cui vuole affidare le case dei suoi cittadini, non anticiperebbero i soldi per gli affitti. E quindi dovrebbero aspetttare quelli dello Stato. Diciamo non proprio puntale nei pagamenti.
È solo una proposta che però fa tremare i cittadini.
Come ricorda Il Populista, nel febbraio dell’anno scorso il prefetto di Treviso, non trovando alternative valide dove alloggiare gli extracomunitari, aveva minacciato i sindaci della requisizione degli appartamenti sfitti; mentre in provincia di Lecco, 15 immigrati erano stati ospitati nella palestra di una scuola media locale, senza pensare agli studenti che frequentavano ancora l'istituto. Cambia regione, ma non cambia la storia: in Veneto, più precisamente a Portogruaro, profughi eritrei e bengalesi, erano stati sistemati dalla Prefettura nella palestra di una scuola durante gli esami dei ragazzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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