Immigrato aggredisce operatrice, il sindaco lo espelle

Un nigeriano di 29 anni allontanato per decreto dal primo cittadino nel salernitano: "Consapevoli del loro dramma ma le leggi vanno rispettate"

Immigrato aggredisce operatrice, il sindaco lo espelle

Nigeriano aggredisce l’operatrice del centro in cui è ospitato e poi picchia un cittadino che aveva tentato di allontanarlo dalla donna, il sindaco lo espelle dal paese.

È successo ad Atena Lucana, in provincia di Salerno, dove il primo cittadino ha immediatamente chiesto al Prefetto di avviare la procedura di allontanamento e di esplusione a carico di un 29enne, Jubril Adebisi. L’ultimo episodio, quello che ha fatto traboccare la pazienza, s’è verificato nella serata di mercoledì scorso quando il nigeriano ha aggredito una mediatrice culturale e poi s’è scagliato contro un’altra persona, intervenuta per tentare di separare l’immigrato dall’operatrice.

Adebisi non sarebbe stato nuovo a questo genere di aggressioni. E nel decreto firmato dal sindaco del centro, Pasquale Iuzzolino, si parla di recidività del soggetto. Che ha indotto il primo cittadino a prendere la decisione di firmare il decreto di espulsione e di segnalarlo alla Prefettura per l’allontanamento dal suolo nazionale.

Il sindaco, intervistato da Il Mattino, ha ribadito che il dovere dell’accoglienza non può far venire meno il rispetto delle leggi: “Siamo ben consapevoli di quale dramma affrontino i migranti.

Ma gli ospiti del nostro centro devono comprendere che le leggi vanno rispettate. Bisogna far capire a qualcuno di loro che tali comportamenti non devono creare situazioni di pericolo per gli operatori o per i cittadini del nostro Comune”.

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