Cronache

Incendi nelle campagne brindisine, l'attività di contrasto dei Carabinieri

Cinque persone sono state denunciate per aver violato l'art.650 del Codice Penale

Incendi nelle campagne brindisine, l'attività di contrasto dei Carabinieri

Sono in tutto 242 i servizi effettuati dalle pattuglie delle stazioni di Brindisi e provincia al fine di monitorare e contrastare il triste fenomeno degli incendi boschivi e delle campagne. In particolare, per tutto il periodo estivo, il Comando Provinciale Carabinieri ha disposto l'esecuzione di specifici servizi straordinari di controllo del territorio "ad alto impatto", nel corso dei quali i militari hanno espletato, altresì, nei territori di competenza mirate azioni di verifica di adempimento, da parte delle Amministrazioni comunali, dell'obbligo di emanazione di opportuna ordinanza. I controlli effettuati hanno portato alla denuncia di cinque persone per la violazione dell'art.650 del Codice Penale, ovvero per inosservanza dei provvedimenti emanati dall'autorità. Otto soggetti, invece, sono stati segnalati all'Autorità Amministrativa per una sanzione pecuniaria ai sensi dell'art.12 della legge regionale 38/2016. Nella stagione estiva il fenomeno degli incendi boschivi, inclusi quelli che si propagano su aree di interfaccia urbano-rurale, provoca danni al patrimonio forestale, al paesaggio, alla fauna e all'assetto idrogeologico del territorio.

I Carabinieri, in un comunicato stampa, hanno sottolineato la gravità degli episodi che rappresentano una vera e propria minaccia per la pubblica e privata incolumità. Spesso gli incendi vengono appiccati in terreni che versano in stato di abbandono a causa dell'incuria dei proprietari. Questi ultimi violano il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.232 del 16 aprile 2019, secondo cui è fatto obbligo ai proprietari, agli affittuari e ai conduttori di terreni di attivare le necessarie opere di prevenzione antincendio mediante la pulizia di tali siti. Si deve pertanto provvedere alla rimozione di erba secca, sterpi, residui di vegetazione e di ogni altro materiale infiammabile o comunque realizzare fasce protettive lungo tutto il perimetro del proprio fondo. In caso contrario sono previste sanzioni amministrative (fino a 5mila euro) secondo quanto disposto dall'art.12 della Legge Regionale n.

38 del 12 dicembre 2016.

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