Influencer politici leader del web: "La gente vuole post brutali"

Francesco Gangemi, muratore disoccupato, è diventato influencer politico su Facebook: "Lo faccio per sopravvivere. La politica non mi interessa"

Influencer politici leader del web: "La gente vuole post brutali"

Il mese scorso ha generato quasi un milione e mezzo di interazioni su Facebook con i suoi post. Più del premier Giuseppe Conte, quasi il triplo rispetto a Beppe Grillo, più del doppio del Pd. Lui è Francesco Gangemi, 52 anni, muratore disoccupato di Gioia Tauro, oggi uno degli influencer politici più seguiti del web.

Gangemi con le sue pagine "sputtaniamotutti" è diventato il re delle pagine Facebook di contenuto politico che spopolano sul social. Definite "unofficial", indipendenti, in un solo mese il numero di interazioni di queste pagine ha raggiunto livelli paragonabili a quelli dei media tradizionali e ha superato di netto le pagine "official" dei partiti.

I post di Gangemi non superano mai la lunghezza di due o tre frasi semplici, senza subordinate, scritte in stampatello a caratteri cubitali e accompagnate da una foto. L'ex muratore ha spiegato al Corriere che i suoi non sono atti di militanza, dato che a lui la politica non interessa. Si tratta solo di sopravvivenza. Click dopo click, Gangemi guadagna fino a seicento euro al mese.

Le pagine "unofficial" stanno conquistando sempre più spazio nelle conversazioni sulla politica in Italia e in tutto il mondo.

Sono semplici, dirette e brutali. E anche se risulta impossibile misurare quanto contribuiscano a orientare l’opinione pubblica, sono "il colpo di grazia agli indecisi". Così le definisce l'influencer Gangemi.

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