Inghilterra choc: "Il mio patrigno mi obbligava a indossare la lingerie di mamma"

Il dramma di una 31enne inglese: "Quando avevo otto anni il mio patrigno mi obbligava a guardare film porno e ad entrare nel letto con lui. Un giorno tentò di violentarmi"

Inghilterra choc: "Il mio patrigno mi obbligava a indossare la lingerie di mamma"

È una storia da film degli orrori, quella che arriva dal Suffolk, nell'Inghilterra orientale. La 31enne Kim Hill racconta degli abusi sessuali subìti durante l'infanzia da parte del patrigno pedofilo.

"Quando avevo otto anni mi costringeva ad indossare la biancheria di mia madre e mi imponeva di guardare film porno con lui - racconta la donna al Daily Mail - Per anni ho aspettato che qualcuno mi chiedesse del mio passato, avevo un bisogno disperato di raccontarlo a qualcuno." Ora Kim è madre di due bambini ed è riuscita ad affrontare quell'incubo grazie al marito Rob.

"All'inizio il mio patrigno mi chiedeva di entrare nel letto con lui, coccolarlo e baciarlo. Poi, un giorno, quando avevo appena compiuto dodici anni, ha cercato di assalirmi. Io però non ci vedevo nulla di male, non sapevo fosse un comportamento sbagliato: lo vedevo come un padre e lo amavo moltissimo". Il padre di Kim è morto quando lei era piccolissima e la madre ha iniziato la nuova relazione quando la figlia aveva appena tre anni.

Gli abusi si sono protratti per anni, poi Kim ha frequentato un corso di educazione sessuale a scuola e ha realizzato che c'era qualcosa che non andava. Per fortuna la madre interruppe la relazione con l'uomo quando Kim aveva circa tredici anni. Ma il trauma è rimasto. Le cicatrici di quegli abusi sono rimaste, innominabili, per anni, fino a che Kim non si è fidanzata.

"Ero diventata riservatissima - racconta Kim - Saltavo in aria ogni volta che qualcuno passando mi sfiorava".

Quindi il fidanzato Rob ha capito che la sua fidanzata nascondeva un orribile segreto ed è riuscito a farla parlare, liberandola di un peso che le gravava sul passato come un macigno. Nel frattempo, Kim è riuscita a trovare la forza per informare la polizia, facendo arrestare il suo aguzzino. Che, si è scoperto poi, aveva al suo attivo una lunga serie di vittime.

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