Insulti sul suo portale, Ikea: "Attacco hacker" Ma il web non ci crede

All'Ikea non hanno preso bene gli insulti e le offese piovute sul portale "Spazio al cambiamento", una bacheca messa a disposizione dei clienti perché condividessero consigli e suggerimenti per migliorare il servizio clienti.

L'idea, nobile a dire la verità, si era rivelata un boomerang dopo la vicenda di Piacenza e la rivolta dei facchini: centinaia di utenti si erano riversati sul portale e avevano lasciato messaggi come "Vergogna" o inneggiando al boicottaggio del leader indisscusso dell'arredamento low cost. E qual è la risposta di Ikea? Chiudere il portale, ufficialmente perché sotto attacco hacker.

"Questo sito ha subito un attacco informatico da parte di hacker.

Siamo perciò costretti a oscurare queste pagine per tutelare la privacy di tutte le persone che avevano lasciato la loro idea sul cambiamento", si legge ora sul sito. Ma il dubbio viene: che sia piuttosto un modo per cancellare le invettive? A vedere i commenti in rete, di certo Ikea non ci ha fatto una bella figura.