Ipocondriaco in carcere: ha chiamato l'ambulanza 314 volte in cinque anni

Il pensionato gallese di 73 anni è stato condannato a venti mesi di prigione

Ipocondriaco in carcere: ha chiamato l'ambulanza 314 volte in cinque anni

Ha chiamato l'ambulanza più di trecento volte in cinque anni, con una media di una richiesta d’aiuto ogni sei giorni circa: la troppa ipocondria gli è costata il carcere.

È la storia di un pensionato gallese di 73 anni diventato l’incubo dei centralini e degli ospedali del Paese. E allora la giustizia si è messa in moto, condannandolo a ben 20 mesi di prigione, dopo essere stato denunciato per il suo "stalkeraggio" e comportamento maniacale.

Il signore gode(va) di ottima salute, ipocondria a parte, ma nonostante questo l'ambulanza è andata a prelevarlo nella sua casa di Swansea per la bellezza di 149 volte, facendo perdere trecento ore di lavoro ai paramedici e circa 50mila sterline al servizio sanitario nazionale.

"Non capisco perché ti comporti così - gli ha detto il giudice Paul Thomas, come scrive la Bbc -, tu sei una minaccia per la società.

L'unica conclusione è che, dopo aver bevuto, lo fai per pura cattiveria. Sappiamo tutti che c'è una grande richiesta di servizi sanitari urgenti per gente che sta male sul serio e tu hai messo a rischio la vita di altre persone sottraendo personale e ambulanze" .

La galera gli curerà l’ipocondria?
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