Cronache

"Scrivete solo pu...": la rabbia degli italiani contro il meteo

Gli italiani hanno rivolto frasi di rabbia e odio contro il meteo, o meglio i meteorologi, colpevoli di aver errato alcune previsioni nello scorso fine settimana

"Scrivete solo pu...": la rabbia degli italiani contro il meteo

Alcuni italiani hanno rivolto frasi di rabbia e odio contro il meteo, o meglio i meteorologi, colpevoli di aver sbagliato alcune previsioni. Ci sono state reazioni così violente da parte di qualcuno, che hanno portato un meteorologo del sito ilMeteo.it, Marco Castelli, a rendere noto a tutta Italia quanto avvenuto. Castelli ha iniziato parlando della voglia infinita degli italiani di poter trascorrere anche solo qualche giorno al mare o in montagna, soprattutto dopo aver passato due anni in piena pandemia, con lockdown e privazioni varie.

Partenze record nell'estate 2022

A conti fatti, sono stati circa 29 milioni gli italiani, numero record, che quest’anno hanno fatto le valigie e sono partiti per periodi di vacanza più o meno lunghi. Nell’estate del caldo torrido, ma con i ristoranti finalmente aperti e senza coprifuoco, chi ha potuto è salito in auto, in barca, in aereo e ha lasciato la sua città abituale, incurante dell’aumento esorbitante dei prezzi di gas, benzina, cibo, alberghi e viaggi in generale.

Sul sito si legge: “E mentre l’Europa ci fa sapere di aver deciso le peggiori sanzioni di tutti i tempi contro la Russia e di voler fissare ridicolmente un prezzo fisso per gas e petrolio, il rublo s’impenna e la Russia è sempre più ricca; e mentre si decide il passaggio definitivo all’auto elettrica entro il 2035 come fosse la panacea di tutti i mali, India e Cina per recuperar terreno ed imporsi quali nuovi imperi della terza decade del secolo, aumentano il consumo di idrocarburi ed ora s’impenna pure la CO2 del pianeta così come di conseguenza si impennano le temperature del pianeta innescando problemi a catena”. Poco dopo viene ricordato che 23 anni fa, quando è nato il sito in questione, le previsioni meteo erano ancora meno affidabili, in quanto i sistemi matematici internazionali erano ancora rudimentali, e non erano ancora arrivate le rivoluzioni tecnologiche del nuovo millennio.

Come sono cambiati i tempi

Ai tempi, se un fine settimana previsto inizialmente piovoso era poi in realtà soleggiato si festeggiava. “Oggi in quel vortice di individualismo succube dei social e di odio, di rabbia post covid, l’errata previsione viene vista come enorme danno personale, quasi da risarcire, perché a causa del meteo non ci si è divertiti come si sarebbe voluto. Il divertimento dunque come diritto e non più come conquista!”, viene spiegato dal meteorologo che ha ammesso che nello scorso week-end qualche previsione si è dimostrata alla fine errata. La pioggia non ha raggiunto alcune regioni, oppure è arrivata in anticipo o in ritardo.

L'insulto choc

A fronte di ciò, in molti hanno deciso di scrivere al sito insultando e usando parole pesanti:“Mai eravamo arrivati a leggere simili nefandezze. Eravamo abituati a leggere frasi come datevi all’ippica, o pure qualcosa di più volgare come la grandine mettetevela in quel posto, per dirla con un eufemismo, ma mai avremmo pensato oggi di legger quanto segue”, ha raccontato amareggiato, e anche un po’ arrabbiato, Castelli. Nel 2022 anche essere un meteorologo è rischioso.

A conclusione dell'articolo viene riportato infine un esempio che rende bene l’idea del clima di odio: “Tale Marcello Poci, Email: marcello.poci@h******.it Telefono: 34937***74 stamane ci scrive: Mi chiedo altresí se vostra madre quel giorno non aveva altro da fare che farsi venire in f**a per procreare delle merde inette come voi...

ma vi rendete conto delle puttanate che scrivete? Poi ce ne sono tante altre, ma Marcello è proprio l’emblema del livello più basso al quale tanti italiani si sono ridotti”.

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