Cronache

È l'anno record degli immigrati. E Bruxelles si fa beffe dell'Italia

In Italia arrivano sempre più immigrati. Ma l'Europa non muove un dito: ad oggi è stato ricollocato meno dell'1% di quelli arrivati

È l'anno record degli immigrati. E Bruxelles si fa beffe dell'Italia

Ne arrivano sempre di più. Il 2016 sarà il nuovo anno record per l’arrivo di immigrati in Italia. Stando ai numeri forniti dal ministro degli Interni, Angelino Alfano, con i 12mila sbarcati negli ultimi giorni, sono oltre 153mila gli immigrati approdati in Italia nei primi nove mesi e mezzo del 2016. Un andamento che fa pensare che il record di 170mila arrivi del 2014 verrà ampiamente superato. Il Viminale, poi, ha fornito anche un altro dato che deve far riflettere: l'Unione europea che avrebbe dovuto sgravare l’Italia attraverso 40 mila ricollocamenti in realtà ne ha smistati la miseria di 1318. Calcoli alla mano meno dell'1% di quelli arrivati.

"È una vergogna, Paesi come la Spagna che ha presi 50 immigrati o la Svezia che ne ha accolti ben 39... e pensare che la Lombarda da sola ne sta ospitando quasi 22mila, un numero destinato ad aumentare perché in questi giorni le Prefetture di Monza, Bergamo, Lodi e Pavia hanno emanato bandi per accoglierne un altro migliaio", tuona il deputato della Lega Nord Paolo Grimoldi. Che punta l’indice contro la mancanza di autorevolezza in politica estera del premier Matteo Renzi: "Per certificare il completo fallimento della politica estera di Renzi e confermare quanto poco il premier conti in ambito internazionale bastano questi numeri forniti oggi dal ministero degli Interni". L'Europa, in pratica, si è presa meno dell'1% dei 153mila immigrati arrivati qui, nonostante le pacche sulle spalle e i sorrisi di circostanza con cui Renzi viene gratificato ogni volta che c’è un vertice a Bruxelles. Nei fatti, però, l’Italia dimostra di contare meno di zero in ambito europeo. "Bruxelles – conclude Grimoldi - ha tradito i patti sui ricollocamenti, i Paesi a noi confinanti hanno sospeso l'area Schengen sigillando i confini e noi dobbiamo tenerci qui tutti questi immigrati, quasi tutti africani, che non scappano da nessuna guerra…".

Un altro dato su cui riflettere e che viene fotografato dai 1318 richiedenti asilo ricollocati. Sono quasi tutti siriani. In pratica i Paesi dell'Unione europea si prendono solo quei pochi immigrati che davvero scappano da guerre, lasciando all’Italia tutti gli altri, quasi tutti provenienti dall'Africa. Si tratta di semplici migranti economici, che non hanno alcun diritto ad ottenere la protezione internazionale. Del resto, sempre stando ai dati del ministero dell’Interno, dei 145mila immigrati sbarcati a fine settembre quelli che hanno fatto richiesta di asilo sono stati appena 85.000 richieste asilo e su 70mila richieste finora esaminate quelle che hanno ottenuto il riconoscimento di rifugiati sono solo 3.

590, ovvero il 5%.

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