Recitare in Suburra gli deve aver dato alla testa. Perchè Adamo Dionisi, che nella serie tv interpretava il capo del clan rom, al momento dell'arresto avvenuto un paio di giorni fa ha utilizzato un linguaggio molto simile a quello proprio di Manfredi Anacleti, il suo personaggio.
Alcun giorni fa, l'attore 52enne Adamo Dionisi è stato arrestato per aver distrutto una camera d'albergo di Viterbo (Lazio) e aver picchiato la donna con cui soggiornava nella struttura. Oggi, secondo quanto riporta Il Tempo, la questura ha reso noto quanto accaduto nel momento in cui gli agenti hanno messo le manette all'attore. "Arrestatemi, stasera vi ammazzo a tutti, vi sgozzo a voi e ai vostri figli. Maledetti... sono l'attore più pagato del mondo... vi rovino...", avrebbe urlato. Per poi fare una precisazione: "Ripagherò tutto perché so 'n signore" aggiungendo di poterselo permettere economicamente.
La questura ha anche spiegato i motivi per cui Dionisi avrebbe aggredito la donna. I due avrebbero avuto una relazione e la furia del "capo clan dei nomadi di Suburra" sarebbe scattata quando "aveva saputo che la propria donna con la quale aveva una burrascosa relazione sentimentale aveva cambiato la camera d'albergo. Raggiunta la stanza della compagna e abbattuta la porta l'aveva pesantemente percossa afferrandola per i capelli, trascinandola lungo il pavimento, procurandole lesioni per le quali si era poi rivolta al locale Pronto Soccorso dell'Ospedale Belcolle", si legge nella nota della Questura.
La donna ha raccontato che già nei giorni precedenti aveva ricevuto minacce dall'attore romano che, nel 2001, quando era capoultrà della Lazio, era già finito in carcere per una vicenda legata alla droga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.