Durante l'interrogatorio nell'ambito del processo a suo carico, Fabrizio Corona ha dichiarato che gli 1,7 milioni di euro trovati in un controsoffitto venivano da serate e campagne di lavoro fatti tra il 2008 e il 2012.
"Nel 2009, quando con Belen Rodriguez siamo diventati una coppia mediatica eccezionale, come Bonnie e Clyde eravamo, tutto quello che toccavamo diventava oro, guadagnavamo cifre folli", ha dichiarato Corona. E queste affermazioni non sono piaciute alla showgirl argentina che ha replicato tramite il suo avvocato Marcello D'Onofrio come riporta il Corriere della Sera: "Non c’è alcun collegamento tra i guadagni in nero che il signor Corona riferisce di aver conseguito e la persona della signora Rodriguez".
Le affermazioni di Corona, spiega il legale, "sono state maliziosamente poste in relazione al pittoresco accostamento alla figura di Bonnie e Clyde, operato dallo stesso signor Corona al fine di offrire un’immagine di tale legame al tempo stesso iconica ed evocativa". Un riferimento, chiarisce ancora l’avvocato, "ancorché provocatorio ed esagerato, come è del resto nello stile del personaggio".
Secondo l'avvocato il riferimento è stato "evidentemente utilizzato solo come termine di paragone al quale rapportare l’immensa notorietà conseguita dalla coppia in quel periodo, a seguito dell’innegabile
sovraesposizione mediatica cui era sottoposta, e dalla quale il solo signor Corona ha evidentemente tratto profitto a titolo personale". Nessuna partecipazione a quei guadagni, dunque, conclude il legale, da parte di Belen.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.