Si rifiuta di dargli l'elemosina: nigeriano lo pesta con la pietra

Lo straniero ha avuto il coraggio di negare l'aggressione, riferendo al giudice di un semplice litigio: le immagini delle videocamere di sorveglianza lo sbugiardano e finisce in carcere, ma il legale ha pronta già la richiesta di domiciliari

Si rifiuta di dargli l'elemosina: nigeriano lo pesta con la pietra

Il cliente di un supermercato di Casarano (in provincia di Lecce) osa rifiutargli l'elemosina per cui, senza pensarci due volte, lo prende a calci e schiaffi ed infine raccatta una pietra da terra e gliela tira addosso ferendolo alla mano.

Il protagonista in negativo dell'ennesima assurda aggressione per l'obolo mancato è un nigeriano di 34 anni, che a causa di quanto fatto durante la giornata dello scorso lunedì 9 dicembre, è ora accusato dei reati di tentata estorsione e lesioni personali. A seguito del fermo si sono, pertanto, spalancate per l'extracomunitario le porte della casa circondariale di Lecce, come disposto dal sostituto procuratore Giovanni Gallone e successivamente confermato al termine dell'udienza di convalida anche dal giudice per le indagini preliminari Marcello Rizzo.

I fatti si sono svolti nell'area di parcheggio dell'Eurospin di Casarano, dove la vittima aveva appena terminato di fare la spesa, prima di raggiungere la propria autovettura. È in quel momento, come riportato dalla stampa locale, che all'uomo si è avvicinato Kevin David, fermamente intenzionato ad ottenere del denaro.

Le reiterate ed insistenti richieste dell'africano non hanno portato ad alcun risultato, se non alla nascita di un alterco tra i due, che ha assunto dei toni via via più accesi. Il nigeriano ha seguito l'uomo fino alla sua auto, ed ha iniziato a diventare sempre più aggressivo, tanto da arrivare ad urlargli insulti e minacce pur di ottenere l'obolo. Tutto inutile, dato che la vittima è salita a bordo della vettura, pronta ad andarsene. È a questo punto che il furioso extracomunitario ha iniziato a colpire con calci e pugni la carrozzeria del veicolo senza, tuttavia, limitarsi solo a questo.

Come confermerebbero anche le immagini delle videocamere di sorveglianza puntate all'esterno del supermercato, una volta che l'uomo è uscito nuovamente dall'abitacolo, l'africano lo ha colpito con calci e schiaffi, e si è fermato solamente dopo l'intervento di alcuni connazionali.

Dopo essersi allontanato, ma solo per pochi istanti, dal luogo dell'aggressione, David ha fatto ritorno impugnando un sasso raccolto da terra, che ha scagliato con violenza contro lo stesso uomo, ferendolo alla mano sinistra.

Sul posto una pattuglia dei carabinieri della stazione di Casarano, contattati precedentemente da altri avventori del supermarket che avevano notato la scena. Vano il tentativo di fuga del nigeriano, che è stato raggiunto e catturato dai militari, i quali lo hanno poi condotto nella locale caserma per le consuete operazioni di identificazione.

Finita al pronto soccorso a causa di un trauma al polso e della distorsione della spalla sinistra, la vittima ha ricevuto una prognosi di dieci giorni.

Durante il giudizio direttissimo, il nigeriano ha negato l'aggressione fisica,

parlando solo di un litigio, nonostante che le immagini riprese dalle videocamere documentassero bene ogni istante dell'aggressione. Per ora si trova in carcere, anche se la difesa ha già pronta la richiesta di domiciliari.

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