Lecce, tentata estorsione ai danni di un anziano dopo la prestazione sessuale

La donna è stata fermata grazie a una trappola organizzata dai carabinieri dopo che l'anziano ha raccontato l'accaduto

Lecce, tentata estorsione ai danni di un anziano dopo la prestazione sessuale

Una denuncia per estorsione e gli arresti domiciliari su disposizione del pm della Procura di Lecce Maria Rosaria Micucci.

È finita così per una donna di 43 anni di Casarano, comune di 20mila abitanti in provincia di Lecce. La signora, di cui sono state indicate solo le iniziali, A.M, ha fermato un anziano di 80 anni di un paese vicino, Racale, per chiedergli in prestito dei soldi per fare benzina.

Dopo aver ricevuto il denaro, ha offerto una prestazione sessuale al suo benefettore ma successivamente per telefono gli ha chiesto 150 euro in cambio della restituzione del portafogli che gli aveva sottratto durante il rapporto erotico, e che conteneva tutti i documenti d'identità del signore. Se lui non avesse accettato il ricatto, lei avrebbe raccontato l’episodio alla famiglia.

L’uomo ha rifiutato la proposta e dopo un momento di riflessione ha pensato di uscire dall’incubo denunciando lo smarrimento del documento ai Carabinieri e poi chiedendo il duplicato al Comune.

Infine ha raccontato tutto alle forze dell'ordine che a quel punto hanno organizzato una trappola per la 43enne e al momento della consegna dei soldi, la donna è stata fermata dai militari e poi sottoposta agli arresti domiciliari

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