Cronache

Lecco, 46enne prende a martellate la moglie e le rompe il cranio

La terribile scena si è svolta di fronte agli occhi dei figli di 8 e 12 anni della coppia, subito corsi a chiedere aiuto. Pare che l'uomo fosse diventato molto nervoso ed aggressivo negli ultimi giorni, ed avesse tentato di convincere la moglie a non andare avanti con le pratiche di divorzio

Lecco, 46enne prende a martellate la moglie e le rompe il cranio

Paura mercoledì sera all'interno di un'abitazione di Lecco, dove un litigio fra coniugi prossimi alla separazione è sfociato nel sangue di fronte agli occhi dei figli di 8 e 12 anni.

L'episodio si è verificato verso l'ora di cena in un appartamento di viale Montegrappa, nel rione di Acquate, dove Mario Pagano, 46 anni, e Roberta Piripessa, 43, vivono insieme ai loro bambini.

È stato proprio durante l'ennesima discussione in merito all'imminente divorzio che Pagano, intento a piantare un chiodo nel muro, si è improvvisamente scagliato contro la moglie, colpendola più volte con il martello. La donna non ha perso conoscenza, ma si è accasciata sanguinante sul pavimento, mentre i figli hanno cominciato a gridare, correndo poi dai vicini per chiedere aiuto.

A terrorrizzare ancora di più i piccoli, il fatto che il padre, subito dopo aver commesso la violenza, è uscito in balcone per minacciare di gettarsi nel vuoto.

Sul posto si sono precipitati i soccorsi. Oltre agli operatori del 118, che hanno provveduto a stabilizzare la donna ed a trasportarla d'urgenza al pronto soccorso, anche due volanti della polizia di stato ed i vigili del fuoco. Convinto a rientrare in casa ed a non commettere gesti estremi, il 46enne è stato preso a sua volta in custodia dai sanitari, che lo hanno accompagnato in ospedale. Pagano, dichiarato in arresto per tentato omicidio aggravato, si trova al momento ricoverato in psichiatria, piantonato dagli uomini in divisa.

La consorte è stata invece operata d'urgenza la notte stessa dell'aggressione. I colpi di martello (almeno 3) inferti alla testa hanno provocato una frattura della calotta cranica, condizione che ha richiesto un immediato intervento chirurgico. Piripessa si trova ora ricoverata nel reparto di Neurorianimazione dell'ospedale Manzoni di Lecco, dove la sua prognosi resta ancora riservata.

Malgrado le sue condizioni, la 43enne è vigile e ricorda bene l'incubo vissuto. Pagano, stando al racconto della donna, aveva già dato segni di aggressività nei giorni precedenti. Minacce e spintoni che la consorte aveva preferito non denunciare. "Lo avevo avvertito che se mi avesse ancora minacciato o messo le mani addosso lo avrei denunciato", ha raccontato Piripessa, come riportato da "Il Giorno". "Mentre stava piantando un chiodo nel muro per appendere un quadro io gli ho comunicato che ero stata da un avvocato per perfezionare le pratiche per il divorzio. Mentre ancora gli stavo parlando si è girato e mi ha colpito con il martello che impugnava".

Dalle ultime informazioni rilasciate pare che Pagano non volesse separarsi dalla moglie, e che in questi ultimi giorni abbia cercato di farle cambiare idea.

Gli inquirenti, che hanno trovato e sequestrato il martello, sono ancora impegnati nelle indagini.

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