Sparatoria a Macerata

La Lega: "Traini era innamorato di una romana 18enne tossicodipendente"

L'ipotesi è che Traini abbia potuto essere innamorato di Pamela e che quindi la sparatoria di oggi possa essere una vendetta contro gli immigrati per quel delitto

La Lega: "Traini era innamorato di una romana 18enne tossicodipendente"

Si tratta solo di un'ipotesi, ma c'è già chi postula un nesso fra il barbaro omicidio di Pamela Mastropietro, la diciottenne romana trovata a pezzi in due trolley qualche giorno fa a Macerata e la folle sparatoria in cui Luca Traini ha ferito sei immigrati proprio oggi sempre nella città marchigiana.

Per la sparatoria di oggi è stato arrestato un 28enne marchigiano, già candidato alle elezioni amministrative con la Lega Nord nel 2017; la segretaria provinciale del Carroccio a Macerata ha dichiarato oggi che l'uomo sarebbe stato innamorato di "una ragazza romana, 18enne, tossicodipendente". Una descrizione che potrebbe coincidere con il profilo di Pamela.

Secondo il quotidiano capitolino Il Messaggero, Traini avrebbe confidato ad alcuni amici di essere molto preoccupato e di non riuscire più a dormire proprio perché la propria ragazza "si droga e sta male".

Il principale indiziato per l'atroce morte di Pamela è uno spacciatore nigeriano, che per ora nega tutto. Una circostanza che consente di non escludere che una possibile ragione dietro la folle sparatoria di oggi potrebbe essere proprio la cieca rabbia verso gli immigrati, forse considerati collettivamente colpevoli della morte della ragazza amata.

Tuttavia va anche ricordato che il titolare di una palestra di Tolentino che Traini frequentava fino a qualche tempo fa e da cui sarebbe stato cacciato proprio a causa dei suoi atteggiamenti sempre più estremisti ha raccontato come il 28enne marchigiano avesse già da tempo adottato atteggiamenti razzisti e insofferenti verso gli stranieri.

La smentita della famiglia di Pamela: "Non conoscevamo Traini"

Insomma, resta ancora da capire se ed eventualmente perché Traini abbia agito per "vendicare" in qualunque modo, l'orribile fine di Pamela.

Dalla famiglia, tuttavia, arriva una prima smentita: parlando con Fanpage, lo zio di Pamela, Marco Valerio Verni ha dichiarato che i Mastropietro non conoscevano né conoscono assolutamente Traini e che "non vedo come potesse avere una relazione con Pamela."

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