Cronache

Paura in elicottero per Renzi. Ma è polemica sullo spreco: va da Firenze a Roma in volo

Un guasto tecnico obbliga l'atterraggio d'emergenza ad Arezzo. Ma esplode la polemica. Fdi: "Renzi fa il bullo con i soldi dei contribuenti". Perché il premier non ha usato il treno?

Paura in elicottero per Renzi. Ma è polemica sullo spreco: va da Firenze a Roma in volo

Paura in volo per Matteo Renzi. L'elicottero che, questa mattina, trasportava il premier da Firenze a Roma è stato costretto all'atterraggio a Badia al Pino, non lontano da Arezzo. Niente di grave. Solo un po' di panico. Che presto ha lasciato lo spazio alle polemiche. Perché il premier ha usato un elicottero per coprire sì e no 250 chilometri? Non lo trova uno spreco pubblico?

Si è trattato solo di un problema tecnico: un guasto meccanico avrebbe obblicato a effettuare un atterraggio di emergenza. Sebbene il velivolo sia sceso in un campo sportivo senza problemi, non sono certo mancati i momenti di paura. "Nessuna conseguenza per Renzi né per gli altri occupanti, equipaggio e personale di scorta", fanno sapere da Palazzo Chigi. Renzi è stato raggiunto dalla scorta ed ha proseguito il viaggio per la Capitale in auto.

Tutto tranquillo, insomma. La paura ha, tuttavia, lasciato lo spazio alle polemiche. "Se Mattarella percorre la tratta Roma-Firenze in treno, credo che lo possa fare anche Renzi, invece di prendere l’elicottero di Stato - afferma Giovanni Donzelli, membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - mi sembra davvero vergognoso che il premier continui imperterrito a fare il bullo con i soldi dei contribuenti". Considerato che da Firenze a Roma ci vogliono sì e no 90 minuti in treno, partendo e arrivando al centro della città, Donzelli fa notare a Renzi che "usando l’elicottero di Stato impiega pure più tempo".

Eppure, conclude, "si ostina a divertirsi usando i voli di Stato come status symbol: più che un premier sembra Pinocchio nel paese dei balocchi".

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