Quella lettera spedita nel 1927 arrivata a destinazione nel 2018

Una missiva del podestà di Torino inviata a suo omonimo di Solesino, in provincia di Padova, per chiedere il pagamento delle spese mediche di un 24enne del luogo

Quella lettera spedita nel 1927 arrivata a destinazione nel 2018

In ritardo di ben 91 anni: è la storia di un lettera che spedita nel 1927 ha raggiunto il suo destinario solo una manciata di giorni fa.

Un viaggio lungo 90 anni

La missiva è stata spedita dal podestà di Torino che l'aveva indirizzata al suo omonimo di Solesino, peasino di 8mila abitanti in provincia di Padova. Il messaggio ufficiale conteneva una particolare richiesta: saldare le 870 lire di cure ospedaliere che un 24enne del paese padovano si era rifiutato di pagare, come spiegato da Il Gazzettino.

"Leggendo il documento sono rimasto sorpreso - spiega il sindaco Roberto Beggiato - perché non mi sarei mai aspettato di ricevere una raccomandata di novant'anni fa. Quando i dipendenti mi hanno detto che un brigadiere dei carabinieri era venuto a notificare un atto non immaginavo certo di ricevere una lettera indirizzata al podestà". Situazione alquanto insolita. Anche perché la consegna del documento è stata effetuata di carabinieri della sezione Tutela del patrimonio culturale di Torino, città in è stata imbucata a luglio del 1927.

Sulla busta che conteneva la richiesta di denaro sono ancora visibili due francobolli rossi da 60 lire e le date del 16 e 18 luglio 1927.

Da quel momento la lettera è sparita per ricomparire nel maggio scorso durante un sequestro nell'ambito di un'indagine condotta dalla Procura di Torino in merito ai reati contro la pubblica amministrazione.

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