Coronavirus

Liguria, nove contagi in ospedale da operatore no vax

Dopo il caso del San Martino di Genova, un altro cluster all’ospedale di Lavagna

Liguria, nove contagi in ospedale da operatore no vax

Un nuovo cluster di Covid-19 è stato registrato in Liguria, questa volta all'ospedale di Lavagna, e anche in questo caso il cluster avrebbe avuto inizio da un operatore sanitario che non si era vaccinato. A dare la notizia è stato il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti durante la conferenza stampa.

Un altro cluster in Liguria da operatori no vax

Il presidente Toti ha infatti spiegato che "all'Ospedale di Lavagna ci sono 9 positivi e un caso analogo si sta verificando a Tiglieto, per fortuna è un cluster di dimensioni più ridotte. Quello del personale non vaccinato a contatto coi pazienti è un tema molto delicato di cui si è parlato a lungo anche col Governo. Mi sono confrontato più volte anche col ministro Speranza, mi auguro che il legislatore intervenga al più presto dando un'interpretazione univoca".

Nella Rsa di Tiglieto, comune in provincia di Genova, sarebbero due gli operatori che lavorano all'interno della struttura che hanno provocato il contagio di tre pazienti che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Toti ha poi comunicato che "fortunatamente uno è già stato dimesso e nessuno è in pericolo di vita".

Il governatore della Liguria ha tenuto a sottolineare che si tratta di un tema molto delicato che necessita l’intervento del legislatore. Secondo quanto emerso dalle prime indagini sarebbe stato il personale ospedaliero che non ha ricevuto il vaccino a portare il virus all’interno di un reparto trasmettendolo a ben nove pazienti che sono poi stati ricoverati all’ospedale di Lavagna. I nove pazienti in questione erano già ospedalizzati per altri motivi, oggi però sono risultati anche positivi al coronavirus in seguito a un incontro con lo staff della struttura ospedaliera che probabilmente aveva rifiutato l’inoculazione del siero. Tutto il personale sanitario aveva infatti ricevuto da diverso tempo il vaccino.

Obbligo vaccinale

Come ha sottolineato Toti, “questo è un tema evidentemente molto delicato sull'obbligo vaccinale e sulla gestione del personale sanitario a contatto delle persone più fragili che non vuole vaccinarsi. È un tema di cui si è parlato con il governo, mi sono confrontato a lungo anche con il ministro Speranza. Mi auguro che il legislatore corra ai ripari al più presto dando una interpretazione univoca". La procura di Genova sta valutando anche la sentenza del tribunale del lavoro di Belluno che ha accettato le ferie forzate di 10 operatori di Rsa che si erano rifiutati di ricevere il vaccino. Il procuratore Francesco Cozzi ha spiegato che "ovviamente si dovrà valutare caso per caso, capire perché si rifiuta il vaccino. Occorrerebbe una normativa specifica per risolvere il problema".

Un datore di lavoro che non solleva dal suo incarico un dipendente no vax per spostarlo in un altro, che non sia a contatto con il pubblico, rischia di venire sanzionato con l’accusa di omissione sulle norme della sicurezza del lavoro.

Commenti