Cronache

L'incidente, la fuga, il treno: l'uomo morto con migliaia di euro addosso

La vittima è stata investita da un treno mentre attraversava i binari. Vicino al cadavere c'erano due buste con alcune migliaia di euro

L'incidente, la fuga, il treno: il giallo dell'uomo morto con migliaia di euro addosso

Soldi sparsi attorno al cadavere. È un giallo fitto ed intricato quello che coinvolge un uomo di 36 anni, originario di Genova ma residente a Massa Carrara, investito da un treno sulla tratta ferroviaria tra Sestri Levante e Riva Trigoso. Accanto al corpo senza vita della vittima sono state trovate diverse migliaia di euro volate via - si presume - da due buste che il 36enne aveva con sé. Sulla vicenda è stata avviata un'inchiesta.

L'incidente

Stando a quanto si apprende dal ilsecoloxix.it, l'incidente si è verificato pressappoco alla mezzanotte di domenica sera, a circa 500 metri dalla stazione di Riva Trigoso. L'uomo - M.P. le iniziali del nome - è stato sbalzato all'aria da un treno Intercity con destinazione Siracusa. L'impatto sarebbe avvenuto in un punto della tratta ferroviaria i cui i convogli in transito raggiungono una velocità superiore a cento chilometri orari. Nonostante l'arrivo tempestivo dei mezzi di soccorso per il 36enne non c'è stato nulla fare: è morto su colpo.

Soldi vicino al cadavere

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti la Polfer e i carabinieri. Gli inquirenti non hanno potuto fare a meno di notare subito un dettaglio: accanto al cadavere c'erano dei soldi. A quanto pare migliaia di euro anche se la stima esatta del malloppo non è stata rivelata. Per certo le banconote sono volate via da due buste che la vittima aveva con sé. Verosimilmente si tratta dell'incasso di un'attività che il 36enne gestiva a Massa Carrara, località dove era residente da qualche tempo sebbene fosse originario di Genova.

Il giallo della fuga

Una tragedia fitta di punti oscuri. Pochi istanti prima del drammatico investimento ferroviario, l'uomo era rimasto coinvolto in un incidente stradale vicino al casello di Sestri Levante. Dopo lo schianto avrebbe abbandonato la vettura percorrendo a piedi la via Aurelia, la strada che corre lungo i binari della stazione di Riva Trigoso. Era forse in fuga da qualcuno? Gli inquirenti non escludono alcuna pista, neanche l'ipotesi di un gesto volontario.

Sul caso è stata aperta un'inchiesta; nelle prossime ore il magistrato di tuno potrebbe ordinare l'autopsia per accertare le dinamiche del decesso.

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