Cronache

Livorno, mare e spiaggia caraibica: ma è colpa degli scarichi chimici

Il direttore dello stabilimento: "Non è materiale nocivo". Gli ambientalisti: "Hanno inquinato il sottosuolo"

Livorno, mare e spiaggia caraibica: ma è colpa degli scarichi chimici

Sabbia bianchissima e acqua cristallina. Sembra di essere ai Caraibi. Invece siamo in provincia di Livorno dove però, paradossalmente, la bellezza è dovuta a decenni di scarichi chimici in mare.

Questo piccolo tratto di costa si trova a sud di Rosignano Solvay, frazione di Rosignano Marittimo, comune di 16mila abitanti in provincia di Livorno. Ogni anno la spiaggia viene presa d'assalto dai turisti ma, come racconta La Stampa, forse non sanno che non si tratta di una bellezza italiana ma del risultato degli scarichi in mare dello stabilimento della Solvey, industria in cui si realizzano prodotti chimici per vari comparti industriali: carbonato di sodio, bicarbonato, acqua ossigenata, cloruro di calcio, cloro e derivati. Gli scarti vengono riversati in mare e questo ha portato, nel corso dei decenni, allo sbiancamento della sabbia.

La Solvey e gli ambientalisti hanno ovviamente due visioni diverse in merito. Davide Papavero, il direttore dello stabilimento di Rosignano, ha spiegato a La Stampa che le spiagge sono bianche perché l'industria riversa calcare e gesso ma ha assicurato che non sono materiali pericolosi. Opinione diversa quella invece di Angelo Ferrara, attivista del circolo Legambiente Costa Etrusca, che accusa l'azienda di aver inquinato il sottosuolo. Per l'Arpa (agenzia regionale per la protezione ambientale) la qualità delle acque è eccellente.

Peccato che i test vengano fatti sono per rilevare la presenza di batteri fecali.

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