Chiede duemila euro all’uomo che ha osato lasciarla e dato che lui non aveva alcuna intenzione di darle i soldi, lo fa minacciare, pedinare, picchiare e rapinare dai suoi amici.
Ieri mattina sono scattate la manette per tre persone tra le province di Napoli e Salerno. Alla donna e ai due uomini, già noti alle forze dell’ordine, è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare al regime degli arresti domiciliari. Grave il quadro accusatorio a loro carico, devono rispondere delle ipotesi di reato di concorso in rapina, estorsione e atti persecutori, fattispecie giuridica dello stalking.
Tutto è iniziato nella primavera scorsa quando un 46enne della provincia sud di Napoli ha deciso di troncare quella relazione. Alla sua ex, la decisione dell’uomo non è andata giù. Ha iniziato a tartassarlo e a bombardarlo di richieste di denaro. Voleva duemila euro, li pretendeva da quell'uomo che aveva avuto l'ardire di lasciarla. Ma lui non aveva alcuna intenzione di darle proprio nulla.
Così la donna s'è affidata all'aiuto dei due presunti complici. È iniziato il calvario, così, del 46enne. Pedinamenti, minacce e botte. Un’escalation che è culminata tra maggio e giugno scorsi, quando rimase vittima di una vera e propria rapina. In quell'occasione, il 46enne venne fermato dai tre che gli hanno imposto con la violenza di consegnargli la sua automobile e il suo telefono cellulare. Dopo la rapina, alla vittima non rimase altro da fare che denunciare alle forze dell'ordine quello che gli era accaduto.
Proprio da quell’episodio è partita l’inchiesta dei
carabinieri che, coordinati dalla Procura della Repubblica in seno al tribunale di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, è culminata nei provvedimenti giudiziari eseguiti dagli stessi militari nella mattinata di ieri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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