Mafia, a Taranto 30 arresti per droga ed estorsioni

"Siamo riconoscenti alle Forze dell'Ordine e agli inquirenti: ogni giorno facciamo un passo in avanti nella lotta alla criminalità". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato la maxi operazione dei carabinieri di Taranto che, la scorsa notte, hanno eseguito in varie città d'Italia 30 arresti, con l'accusa di estorsione, traffico di droga e associazione a delinquere.

25 dei fermati sono sospettati di far parte delle Sacra corona unita, organizzazione mafiosa dedita al traffico di droga, all'uso di banconote false e alla commissione di estorsioni ai danni di attività commerciali, aggravate dai metodi mafiosi, fra cui atti incendiari e minacce. Nell'ambito della stessa operazione, i militari dell'Arma stanno eseguendo anche altre 5 ordinanze richieste dalla procura di Taranto, nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di spaccio, estorsioni e rapina, secondo quanto riporta Lapresse.

Le indagini, avviate nel 2016 e coordinate dalla Dda di Lecce, hanno permesso di ricostruire l'intero organigramma della struttuta criminale: al vertice risiedeva un pregiudicato che,

dal carcere, impartiva gli ordini tramite pizzini.

All'operazione di questa notte hanno partecipato circa 150 carabinieri, con il supporto di un elicottero e delle squadre cinofile, che hanno eseguito diverse perquisizioni.