La maglia nera della criminalità alle città governate dalla sinistra

Le città al primo posto per la criminalità sono Milano, Rimini, Firenze e Bologna, tutte governate da sindaci di sisistra. In generale, i reati sono in calo, rispetto agli anni precedenti

La maglia nera della criminalità alle città governate dalla sinistra

Ogni giorno, in Italia, vengono denunciati circa 6.500 reati. E la maggior parte di questi si concentrano nelle quattro grandi città governate dalla sinistra.

La maglia nera della criminalità, infatti va a Milano, con 7.017 denunce ogni 100mila abitanti, seguita da Rimini (6.430), Firenze (6.252) e Bologna (6.233). Al capoluogo toscano spetta anche un altro record negativo: è la città che ha registrato il maggior incremento di delitti in un anno, pari al 9,5%. I dati, riportati dalla classifica stilata dal Sole 24ore, si basano su quelli forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell'Interno e sono relativi al numero di delitti commessi e denunciati l'anno scorso (2018).

La media generale, in realtà, risulta in calo del 2,4% rispetto all'anno precedente, in linea con la diminuzione che caratterizza il crimine in Italia dal 2013. Tra i reati maggiormente denunciati ci sono le truffe e le frodi informatiche: in media, ne vegono rilevate 518 ogni giorno. Inoltre, nel primo semestre del 2019, i cyber attacchi sono aumentati dell'8,3%. In aumento anche i reati di spaccio di stupefacenti, che hanno registrato un aumento del 2,8% (con 76 denunce ogni 24 ore) e le estorsioni (+17%), di cui si assiste a 27 episodi giornalieri.

Ma l'aumento delle denunce non vuol dire solo aumento dei crimini. Significa anche che sempre più persone si rivolgono alle forze dell'ordine, abbattendo il muro della vergogna e dell'omertà.

Per altre tipologie di delitti, invece, nel 2018 si è assistito a un calo, rispetto al 2017. Gli omicidi sono diminuiti del 10%, i furti del 6%, le rapine del 7% e i reati per associazione a delinquere del 15%. In discesa anche le denunce per usura e gli incendi (rispettivamente -38 e -53,9%). A contribuire al calo generale sono state la diffusione dei sistemi di allarme e videosorveglianza, la maggior presenza di agenti sul territorio e l'attenzione dei cittadini.

Per quanto riguarda i territori più colpiti dalla criminalità, ai primi posti spiccano le città governate dalla sinistra.

Sul podio, infatti, salgono la Milano di Beppe Sala, al primo posto, la Rimini del sindaco Pd, al secondo e la Firenze di Dario Nardella al terzo. Le città di sinistra sono subito seguite, nella classifica generale, da quelle dei 5 Stelle, con Torino che si aggiudica il quinto posto e Roma il sesto.

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