Cronache

Malato di tumore muore dopo biopsia, esposto in procura

I familiari della vittima hanno presentato una denuncia ai carabinieri che, a loro volta, hanno trasmesso gli atti alla Procura di Savona, competente per territorio. Obiettivo: accertare le cause della morte del cinquantottenne

Malato di tumore muore dopo biopsia, esposto in procura

Una biopsia, poi le improvvise complicazioni e il paziente che viene trasferito d’urgenza in un altro ospedale, dove i medici tentano l’impossibile per salvarlo, ma lui non ce la fa. Dietro quel decesso, ora, rischia di aprirsi un caso giudiziario, dopo che la famiglia ha presentato un esposto ai carabinieri, che, a loro volta, hanno trasmesso gli atti in Procura.

La vittima è un muratore di 58 anni, Vittorio Bobbone, originario di Palermo, ma residente a Imperia. Un uomo solare e pieno di vita, molto conosciuto e stimato in città, come dimostrano i tanti messaggi di cordoglio postati dagli amici su Facebook. Purtroppo, però, quell’entusiasmo si è interrotto dopo la diagnosi di un tumore ai polmoni. Una doccia fredda, tanto per Vittorio, quanto per la moglie Elisabetta eper i figli Giuseppe, Bruno, Cristian e Luana.

Parte così quel lungo e interminabile calvario, in giro per ospedali e studi medici, nella speranza di bloccare la malattia o per lo meno di allungare la vita. Alla fine dell’anno, Vittorio viene sottoposto a una biopsia al polmone, un esame di routine, ma con alcune avvertenze. Di fronte a un fisico già compromesso dalla malattia, infatti, anche la minima anomalia può rivelarsi letale.

In seguito a quell’intervento, eseguito all’ospedale di Imperia, le condizioni del cinquantottenne precipitano. I medici dell’Asl 1 Imperiese, decidono di trasferirlo d'urgenza al più specializzato ospedale Santa Corona, di Pietra Ligure, in provincia di Savona.

Inizia così la disperata lotta per la vita. Vittorio non ce la fa. I medici le hanno provate tutte, ma il suo cuore non ha retto. I familiari, tuttavia, non sono convinti. Il dubbio che dietro a quella morte possa nascondersi un errore medico, li induce a presentare un esposto ai carabinieri della compagnia di Imperia.

Sembra, infatti, che durante la biopsia, Vittorio abbia riportato la perforazione di un polmone. I militari acquisiscono la denuncia e trasferiscono gli atti alla Procura di Savona, competente per territorio a indagare sulla dolente vicenda. Oggi si è svolta l’autopsia.

Obiettivo: chiarire le cause del decesso e capire se quest’ultime siano attribuibili davvero a un errore medico oppure rientrino in un contesto clinico già precario e quindi abbiamo come origine una disgrazia, senza nessuna colpa. Impossibile, per ora, azzardare qualsiasi ipotesi. Bisognerà, infatti, attendere il referto dell’esame autoptico per avere una visione più chiara della vicenda.

Martedì' prossimo (7 gennaio), alle 17, nella basilica di San Giovanni, a Imperia, saranno celebrati i funerali.

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