Cronache

L'autunno è arrivato: cosa succede da domani

Sull'Italia si sta per aprire una lunga fase di maltempo della durata potenzialmente superiore ad una settimana: piogge, temporali e calo termico interesseranno tutte le regioni

L'autunno è arrivato: cosa succede da domani

Probabilmente, da oggi, possiamo dire definitivamente addio all'estate intesa come temperature sopra la media, tempo stabile e soleggiato. Da stasera ma soprattutto domani è in arrivo sull'Italia una forte perturbazione atlantica foriera di piogge, temporali ed un importante calo delle temperature su tutte le regioni. Avremo una settimana, o quasi, in compagnia del maltempo.

Cosa accadrà da lunedì

Le immagini che ci mostra il satellite sono altamente didattiche e mostrano un'inteso vortice ciclonico centrato sulle Isole Britanniche che invia fronti su mezza Europa: è da lì che il maltempo arriverà anche sul Mediterraneo ad iniziare dalle prossime ore. Come dicono gli esperti, la giornata di domani sarà molto instabile su Alpi, Prelapi, regioni di Nordovest, Toscana e Sardegna con cieli coperti, piogge diffuse, temporali ed un calo delle temperature che porterà valori massimi ovunque al di sotto dei 20 gradi. Ancora meteo discreto al Centro e al Sud con prevalenza di cieli poco nuvolosi e situazione di "attesa".

Vortice mediterraneo

Da martedì 5 ottobre, però, l'ulteriore ingresso di correnti fresche ed instabili di origine atlantica potrebbero favorire la formazione di un profondo vortice ciclonico mediterraneo che provocherà diffuso maltempo inizialmente al Nord e sulle regioni tirreniche ma successivamente a tutta Italia. Le giornate peggiori saranno quelle di mercoledì e giovedì con piogge e temporali almeno su tre quarti d'Italia, venti forti ed un calo delle temperature che raggiungerà anche il Sud e la Sicilia scacciando (definitivamente?) il caldo tardo estivo. Soltanto il Nord-ovest, in questa fase, vedrà un miglioramento delle condizioni meteo con cieli poco nuvolosi grazie alla protezione offerta dalle Alpi.

Non abbiamo menzionato la neve: grazie al calo termico ed a precipitazioni abbondanti, l'arco alpino vedrà la sua prima importante imbiancata di stagione ad iniziare dai 2000 metri di quota ma localmente anche a quote inferiori.

Le prospettive per il fine settimana

Tra venerdì e domenica, il vortice di maltempo si sarà piazzato al Sud Italia provocando altre piogge ed acquazzoni e richiamando aria sempre più fredda da est grazie alla rotazione dei venti: meteo migliore, quindi, al Nord e sul Tirreno con cieli poco nuvolosi ma temperature frizzanti, instabile e temporalesco sul lato adriatico arrivando fino alla Sicilia con piogge e calo delle temperature. Potenziale maltempo anche domenica prossima con cieli coperti e piogge diffuse su gran parte delle nostre regioni.

Insomma, si sta per aprire una lunga fase perturbata che decreterà la fine definitiva dell'estate 2021 prolungata fino alla fine del mese di settembre: il nostro clima è tale che potranno sempre esserci, anche in novembre, piccole ondate di aria calda fuori stagione ma sarà molto difficile osservare i record termici infranti fino a pochi giorni fa.

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